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Favola Callejon, Jose Maria è il bomber più decisivo in Europa

Meglio di Messi e Cristiano Ronaldo. Meglio di Diego Costa e Lewandowski. Meglio di Neymar e Ibrahimovic. Meglio di tutti i bomber europei. Non solo capocannoniere della A, molto di più. Josè Callejon è anche l’attaccante dai gol pesanti, le sue reti sono quelle che valgono di più in termini di punti. Sei gol dal peso specifico fondamentale, reti che hanno regalato al Napoli otto punti su undici. Reti, quindi, sempre decisive, come decisivo lo è sempre stato lo spagnolo per il Napoli di Rafa. Callejon re d’Europa, oltre che della serie A con Tevez, uno dei favoriti al titolo, e il giapponese Honda, l’autentica sorpresa del Milan di Inzaghi.
La falsa partenza La falsa partenza è ormai solo un brutto ricordo, le prestazioni sottotono dello spagnolo di inizio stagione coincise con la clamorosa e inaspettata eliminazione nel preliminare di Champions League contro l’Athletic Bilbao.Giorni difficili per Callejon, un’estate complicata perla tentazione dell’Atletico Madrid, poi la ripresa netta e il rendimento al top esattamente come l’anno scorso. E i gol di un’utilità straordinaria in quest’avvio di stagione stentato del Napoli in campionato. Gol da tre punti quello realizzato nell’1-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo, come quello del 2-1 al Torino. Rete da un punto quella nel 3-3 al Palermo al San Paolo e del 2-2 al Meazza contro l’Inter.
Livello Europeo Callejon su livelli europei, anzi mondiali,un rendimento costante sempre alto sempre al top che per ora non è bastato a convincere Del Bosque. Entrare nel gruppo della Spagna è uno degli obiettivi dell’ex attaccante del Real Madrid, sempre determinante nel Napoli di Benitez. Viaggia a una media altissima, l’anno scorso ha chiuso a venti gol, tra campionato e coppe. Lascia sempre il segno nelle partite chiave, il più adatto nel 4-2-3-1 di Benitez, l’esterno ideale per svolgere la doppia fase sulla fascia, la spinta offensiva e il sacrificio nei ripiegamenti. Una doppietta senza sorriso però. La gioia strozzata dal gol di Hernanes. Un’altra prova super e soprattutto un’altra presenza, un’altra partita da titolare. Callejon segna, regala assist e soprattutto non si ferma mai. Con Benitez ha giocato sempre, solo un’assenza per squalifica, nel campionato scorso a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Poi uno score incredibile, senza macchie: 63 presenze su 64 panchine di Rafa a Napoli. Corsa sempre fluida: più gioca e più entra in forma. Un motore in continua carburazione, costantemente con le marce alte inserite lo spagnolo.
La magia del sette La maglia numero sette azzurra sempre magica, dopo Lavezzi e Cavani, adesso c’è lo spagnolo che segna tanto e esulta mostrando il pugno e allargando le braccia verso il pubblico, un abbraccio ideale ai tifosi napoletani. Sei gol in sette partite di campionato, quasi un gol a partita, una media altissima. In cima alla classifica cannonieri, più in alto di tutti, anche dei super favoriti al titolo. Ma il cammino è lungo, l’estate scorsa Benitez indovinò la profezia: «Segnerà venti gol», disse Rafa in Trentino. E lo spagnolo arrivò esattamente a venti. Quest’estate a Dimaro non ha parlato di cifre, quindi non ha posto limiti. E Callejon può andare oltre, migliorarsi ulteriormente, volare ancora più in alto, superare il tetto dei venti gol. Nessuno decisivo come lui, nel Napoli, anzi in Europa, guarda dall’alto in basso anche i campionissimi dei top club europei.
Equazione Perfetta Gol-punti: l’equazione perfetta è quella di Josè Maria. Il primo di destro, gol in fotocopia a quello segnato nel campionato scorso all’Udinese. Il secondo al volo di sinistro, la sua specialità anche se non con il piede preferito. La fotografia del Napoli che segna è quella di Callejon, l’oasi felice tra i tanti problemi di quest’avvio di stagione. Una garanzia, una sicurezza, una cassaforte.
Lo stakanovista Undici presenze su undici partite per Callejon, sempre impiegato tra campionato e coppe europee e in campo più tempo rispetto a Higuain,anche lui con un numero pieno nella caselle delle presenze. Minutaggio inferiore solo a Koulibaly e Rafael, anche loro sempre in campo, senza però mai essere sostituiti. Numeri che si spostano tutti dalla parte di Callejon tenendo presente la scorsa stagione. L’attaccante spagnolo ha saltato solo una gara per squalifica, giocando sistematicamente tra campionato, coppe europee e coppa Italia. E il rendimento è stato sempre ben oltre la sufficienza, salvo qualche rarissima pausa. A Napoli la sua vera esplosione e non solo per i gol decisivi e da un peso speciale.

Il Mattino

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