INTERVISTE

Benitez “Quella contro il Cagliari sarà una grande partita. La sosta ci è servita, stiamo bene”

E SE CAMBIO? C’è una voragine a sinistra che s’è aperta bruscamente: fuori Insigne e, a seguire, anche Mertens, ormai prossimo a rientrare a Castelvolturno ma ormai ufficialmente escluso dall’elenco dei convocati per la sfida con il Cagliari, forse persino per la trasferta di Praga. E’ una (ragionevole) questione di testa e val la pena di lasciare che il tempo passi, che il belga torni pienamente convinto della propria condizione: «Abbiamo parlato con Dries e con i medici, il ragazzo ha bisogno di stare tranquillo e valuteremo soltanto quando sarà qui. Ma la priorità non è la sua presenza in campo, è altro: penso però che sia praticamente impossibile poterlo vedere domenica».

E allora tutto sarà possibile: che giochi De Guzman a sinistra, che Callejon vada su quella fascia e l’olandese sia a destra, che si rimescoli per una volta il Napoli magari «inserendo due punte» e dunque centrocampo a tre con il rombo o «quattroquattrodue» come all’epoca del Valencia o chi può dirlo? «Io so che chi allena la squadra ha meno possibilità di sbagliare rispetto a chi non l’allena. Possiamo procedere in vari modi, scegliendo soluzioni diverse: in mezzo ci sono quattro centrocampisti che stanno dimostrando di essere in forma, aspetto che il campo mi dia suggerimenti. Però, ad esempio, potrebbe anche giocare Ghoulam da quella parte là. Per ora osservo, poi deciderò quando sarà il momento».

VAI GONZALO. Se ne è andata un’altra «vacanza» di lavoro: qualche giorno a Liverpool, facendo pure una puntatina a Manchester, per chiacchierare in «privato» con Higuain, per vedere Argentina-Portogallo, per tenere il Napoli comunque al centro dei propri pensieri professionali: «Dopo la pausa è sempre più complicato, però ci arriviamo con tre risultati positivi, nei quali non abbiamo subito gol. Sono stato a parlare in Inghilterra con Higuain, ho avuto modo di fare i complimenti ad Hamsik per il gol e la prestazione, sto verificando l’intensità con cui si allenano gli altri e i sacrifici che stanno facendo Insigne, Zuniga e Michu per riprendere quanto prima. Ma siamo mentalmente preparati alla partita, sappiamo cosa vogliamo e la fiducia, posso dirlo, è alta». E l’ottimismo è un energetico: «Aspettiamo che Mertens torni presto a disposizione». Più facile sfilare via, con lui.

Corriere dello Sport
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