Benitez: “Parlo continuamente con ADL, ma deciderò tra tre mesi. Ho molto rispetto per Napoli. Mercato? Siamo sempre attenti”
Rafa Benitez ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli alla vigilia di Napoli-Genoa:
Non mi piace soffrire, ma abbiamo dimostrato carattere contro l’Udinese in Coppa Italia e sui rigori abbiamo dimostrato personalità. E’ stato importante vedere giocatori come Strinic arrivare fino alla fine. Il gioco, comunque, non è stato male. Abbiamo avuto buone occasioni e credo che abbiamo meritato il passaggio del turno.
Strinic? L’inserimento di Gabbiadini è più facile perchè parla italiano, mentre Strinic parla inglese ma non come un britannico e non è facile. Ma è molto intelligente e capisce molto di tattica.
Bilancio? Nessuno si accontenta e questo è un segnale della crescita della società e della squadra. Alla fine è positivo. Siamo al terzo posto, mai dire mai possiamo guardare anche avanti e siamo andati avanti in tutte le competizioni. Anche chi gioca di meno è motivato ad andare avanti in tutte le competizioni, per avere più minuti a disposizione per tutti.
Hamsik? Fare giocare i giocatori che non giocavano così bene contro l’Udinese è un segnale che la rosa cresce e dà fiducia per tutte le competizioni e dà competizione per tutta la rosa. Ha fatto bene Hamsik, ma anche Andujar ed altri.
Ristrutturare il San Paolo? Il calcio italiano deve migliorare molto sugli stadi. Aurelio sa quale è la strada giusta. E’ una grandissima differenza per i calciatori che possono arrivare.
Novità sul rinnovo? Ho grande rispetto per la città e la società e sono un professionista. La decisione la prenderemo tra tre mesi parlando con Bigon ed il Presidente, ma continua il dialogo ogni settimana per migliorare e lavorare. L’unica cosa che posso dire è che continuo a fare il massimo per la squadra. Poi a Napoli mi trovo bene, l’ho detto tante volte è bellissima. Voglio ancora vedere tante cose che offre la città.
Mercato? Chiudere per Strinic non era facile, Bigon dimostra la nostra capacità sul mercato. Stiamo attenti, ma non è facile trovare calciatori del livello della nostra squadra.
Duvan e Higuain insieme? L’abbiamo fatto qualche volta a partita in corso, ma andiamo in difficoltà a centrocampo. Si può fare qualche volta, ma dipende anche dal centrocampo che abbiamo.”