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Palermo, Iachini: “Puntiamo ai 50 punti, ma occhio al Parma”

PALERMO – La sfida del Tardini in programma domani tra Parma e Palermo, non lascia tranquillo Giuseppe Iachini, che nonostante l’ultima posizione in classifica non si fida dei crociati: “Quella di Parma sarà una partita molto difficile contro un avversario che sta bene, che ha battuto la Juventus in casa, ha fatto risultato a Roma, a San Siro con l’Inter, a Empoli, è una buona squadra allenata da un ottimo tecnico come Donadoni. Sono in una situazione difficile, ma nonostante tutto stanno cercando di mettersi in mostra e fare grandi cose, ci vorrà un Palermo attento e con lo spirito giusto per fare risultato”. Non è esclusa qualche novità di formazione: “Dopo tre giorni giocheremo contro il Torino, deciderò in funzione della partita di domani ma anche del prossimo impegno”.

Iachini cerca risposte da parte dei suoi: “sul piano della crescita, della mentalità e dell’approccio alla partita. Ci siamo posti un nuovo obiettivo che è quello di arrivare ai 50 punti. Nelle ultime gare dovremo dare continuità alle prestazioni, oltre a fare verifiche e valutazioni che possono dare dei vantaggi in prospettiva”. Al Tardini tornerà in campo Maresca che prenderà il posti di Jajalo: “Enzo ha avuto un brutto infortunio e per forza di cosa abbiamo giocato con altri interpreti, quando è tornato ha dovuto ritrovare la condizione, da qualche settimana sta bene, ma ho voluto dare continuità a Jajalo per verificarne la crescita sul piano dei movimenti e della personalita’, del resto Maresca lo conosco bene”. Vitiello e Rispoli sono due dei giocatori voluti fortemente da Iachini: “Vitiello lo conoscevo, l’ho voluto qui a gennaio. Era stato fermo per un po’ di tempo, ma sapevo chi portavo, è un giocatore sempre attento, affidabile, sai che puoi sempre contare su di lui. Lo stesso discorso vale per Rispoli, quando è andato via Pisano, si cercava un giocatore con certe caratteristiche e avevo segnalato lui perché sapevo che sugli esterni poteva darci propensione offensiva, spinta, l’ultimo passaggio, conclusioni in porta e quei gol che mi aspetta anche dagli esterni. Ha giocato poco in A ma sapevo chi portavo perché lo avevo già allenato”.
 

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Palermo calcio
Protagonisti:
giuseppe iachini

Fonte: Repubblica

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