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NAPOLI, QUALE FUTURO DOPO BENITEZ: QUALCHE OSSERVAZIONE E UN INVITO A DE LAURENTIIS

De Laurentiis_DMF_1372 Conferenza stampa De Laurentiis-Benitez 28/5/2015 foto De Martino

Ora che Benitez ci ha salutati, destinazione Madrid, è tempo di programmare il futuro in casa Napoli.
De Laurentiis, nella conferenza stampa d’addio di giovedì scorso dello spagnolo, ha fatto capire che è tutto ancora ‘work in progress’, sia per quanto riguarda scelta del nuovo allenatore, sia su chi sostituirà Bigon nel ruolo di direttore sportivo, giacchè quest’ultimo pare destinato a prendere il posto di Sogliano al Verona ‘per motivi familiari’.

Partendo dalla questione riguardante l’allenatore, il Presidente del Napoli ha esternato nella conferenza stampa che era a conoscenza dell’addio di Benitez già in estate, allorchè lo spagnolo rifiutò di rinnovare il proprio contratto col Napoli ‘per motivi familiari’. E’ notizia delle ultime ore circa il viaggio che De Laurentiis ha fatto in Spagna per andare a trattare e a formulare un’offerta ufficiale all’attuale allenatore del Siviglia, Unai Emery, vincitore con la squadra spagnola delle ultime due edizioni della Uefa Europa League. Lo spagnolo sembra essere la prima scelta del Presidente: Emery, però, ha ancora un anno di contratto con il Siviglia e non gli mancano offerte dall’Inghilterra (West Ham e City), ha preso tempo e darà una risposta al più tardi entro lunedì prossimo. Dunque, nonostante si sapesse che Rafa avrebbe lasciato a prescindere la panchina azzurra, per la sua sostituzione si è ancora in alto mare.

Anche la scelta del nuovo direttore sportivo è in stand-by: per Bigon non sono mancate numerose stoccate da parte del patron del Napoli, con cui ha lavorato per ben sei lunghi anni. De Laurentiis ha parlato di ‘palle‘ e di ‘competenza’ sul mercato, qualità che, a detta sua, sembrano essere mancate al buon Riccardo. Non ci piace onestamente l’idea di attaccare Bigon e renderlo l’unico colpevole di alcuni dei fallimenti del Napoli in sede di mercato negli ultimi anni: l’ex team manager della Reggina ha senza dubbio numerose colpe, non solo nelle scelte dei calciatori di quest’ultimo anno, ma anche di quelle passate, di fatti non ricordiamo, eccetto Cavani, colpi degni di questo nome. Senza dilungarci in inutili e noiose liste, e sottolineando come il potere decisionale di Bigon sia stato quanto meno limitato nella sua esperienza partenopea, è doveroso però sottolineare una cosa: l’ormai ex direttore sportivo azzurro ha mille colpe, ma si è sempre mostrato persona equilibrata anche nelle sue dichiarazioni, senza aver mai sentito il bisogno di vendere fumo ai tifosi. Cosa questa che non si può dire del suo ormai ex presidente…
De Laurentiis, a questo punto è chiaro, è alla ricerca del nuovo allenatore senza aver prima riempito il vuoto lasciato da Bigon: una cosa quanto meno paradossale, ma in linea con quelle che sono le ambizioni del Presidente e il suo ruolo di padre padrone sempre più imponente nella SSC Napoli.

Fatto il punto della situazione in casa Napoli, alcune doverose osservazioni sono necessarie: date le perdite dovute alla mancata Champions per due anni di fila, che rappresentano di fatto il maggior introito per la SSC Napoli (oltre ai diritti Tv), ci sarà quasi ineluttabilmente un ridimensionamento. Ebbene, rivolgiamo un invito al presidente del Napoli: quella di circondarsi di persone valide, di delegare ad esse alcune funzioni, ruoli e decisioni, in modo da rendere più ‘snella’ la società. Ma soprattutto di uomini che abbiano voglia e capacità di lavorare a Napoli e per il Napoli, che vogliano lasciare il segno, che il capoluogo campano non rappresenti per loro solo una meta di passaggio: Napoli ha bisogno di gente innanzitutto affamata. Chi vuole andare, vada…

Giuseppe Di Marzo

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