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Un settembre fitto di impegni per conoscere la vera identità del nuovo Napoli

sarriNon è iniziato nel migliore dei modi il nuovo ciclo del Napoli alla guida di Maurizio Sarri. Le prime due gare di campionato non hanno fatto altro che dimostrare le solite lacune difensive che questo Napoli possiede già da molte stagioni. Anche quest anno infatti, dal mercato non è arrivata una pedina fondamentale per arricchire il reparto difensivo azzurro e di conseguenza, per completare la rosa. Sia con il Sassuolo che con la Sampdoria, il Napoli è partito bene, dimostrando il gioco che vuole Sarri. Purtroppo in entrambe le gare, non si è riuscito a mantenere il vantaggio, consentendo agli avversari di andare in gol. Sono quindi già 4 reti incassate nelle prime due giornate. La sosta per le Nazionali è potuta servire sia a Sarri, per correggere gli errori visti nelle prime due giornate, che ad alcuni giocatori, per migliorare la condizione fisica. Terminata la sosta, il Napoli dovrà affrontare un settembre a dir poco “infuocato”, che culminerà il 26 con la sfida al San Paolo contro la Juventus. Il campionato degli azzurri riparte domenica alle 15, quando Sarri tornerà ad Empoli, dove ha raggiunto traguardi importanti. Il Napoli dovrà cercare la prima vittoria di questo nuovo campionato. Il giovedì successivo c’è la prima giornata di Europa League: al San Paolo infatti arriva il Club Brugge. Domenica 20 invece ci sarà la gara con la Lazio e mercoledì 23, nel turno infrasettimanale, ci sarà la trasferta a Carpi. Tutte sfide importanti, per testare questo nuovo Napoli e per vedere quanto sia cambiato rispetto allo scorso anno. Se si avranno altri momenti di difficoltà con il 4-3-1-2, si spera che Sarri provi di nuovo il 4-3-3, un modulo che potrebbe andare bene, ma che il tecnico ha già provato in ritiro a Dimaro, senza però avere buoni risultati, in quanto la squadra perdeva baricentro. Si spera che in questo mese, il Napoli farà bene con il 4-3-1-2, lasciando da parte tutti i malumori nati nelle prime due giornate. Una vittoria può cambiare molto nell’umore di una tifoseria delusa dal calciomercato, lo dicono i dati sconfortanti della campagna abbonamenti. Talaltro, nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Sampdoria, Sarri disse qualcosa di davvero importante: “Deve essere la squadra a trascinare il pubblico e non viceversa”.

Mariano Potena

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