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Roma, Keita: “Il Real non è imbattibile”. E l’Olimpico torna pieno

Roma, Keita: "Il Real non è imbattibile". E l'Olimpico torna pienoKeita durante una amichevole estiva contro il Real Madrid (ansa) ROMA – “Sarà difficile ma non impossibile”. Il Seydou Keita pensiero, lui che in Liga ha affrontato per ben 17 volte il Real Madrid con le maglie di Barcellona, Valencia e Siviglia, fornisce indicazioni su come la squadra di Spalletti – grazie alla ritrovata serenità data dalle quattro vittorie consecutive in campionato – sta approcciando al match di Champions (arbitrerà Kralovec, alla prima contro la Roma). Bale e Pepe – al contrario di Marcelo – non compaiono sulla lista dei convocati di Zidane, elogiato dalle parole di Benzema, a due giorni di distanza dalla gara. I giallorossi proveranno a far leva su un (parzialmente) ritrovato entusiasmo da parte dei tifosi: da Trigoria l’obiettivo 50.000 presenze costituisce una proiezione verosimile.
 
TRIGORIA TORNA PIENA, COME L’OLIMPICO – “Questo che stiamo vivendo è un buon momento – dice Keita alla radio ufficiale della Roma – sia per la società, sia per la squadra. Il cambio di allenatore ha portato nuova mentalità, è cambiato molto a livello di testa e, se continuiamo così, possiamo fare bene. La sfida con il Real è una gara importante in cui servono fiducia e il lavoro con il mister, per prepararla al meglio”. La buona notizia per Luciano Spalletti – la facoltà di disporre dell’intero organico durante l’allenamento – è una prima stagionale. L’infermeria ha restituito al campo stamane Daniele De Rossi (dopo l’infortunio accusato nella trasferta di Sassuolo), che è tornato ad allenarsi con il gruppo al pari di Salah, Manolas, Torosidis e Totti. Tutti, praticamente, eccezion fatta per il solo Gyomber. Una disponibilità che si è tradotta in una seduta tattica con simulazioni di gara intense, per fornire alla squadra le direttive su come provare ad infiammare la gara sin dalle prime battute, confidando anche nel sostegno dello stadio. L’Olimpico tornerà a riempirsi, come accaduto in occasione della sfida del girone contro il Barcellona: in quel caso venne superata la quota 55.000 e mercoledì, proprio grazie all’appeal della partita e alla vendita libera attuata in tutti i settori (anche la Sud), si arriverà veramente vicini alla soglia minima attesa a Trigoria, i 50.000. “Non ho mai mancato di rispetto ai tifosi – ha aggiunto Seydou Keita tornando sulle sue dichiarazioni in cui invitava ad una maggiore spinta nei match casalinghi – Ho esperienza e dico che se le cose vanno male è colpa dei giocatori ma i fischi, pur giusti, non aiutano. Il mio rispetto per loro è uguale a quello che hanno Totti e De Rossi”.
 
MARCELO CONVOCATO. BENZEMA: “DIPENDERA’ SOLTANTO DA NOI” – Il Real Madrid è la squadra che Seydou Keita ha affrontato più volte nella sua carriera: “Nessuno, però, parte battuto”, garantisce il maliano. Da Madrid, certi di non partire per la trasferta capitolina, sono i soli Pepe e Bale. Marcelo, infatti, ha recuperato dai fastidi alla spalla che lo hanno tenuto fuori gioco negli ultimi allenamenti e risulta regolarmente sulla lista dei convocati di Zinedine Zidane. Il tecnico degli spagnoli ha ricevuto gli elogi da parte di Karim Benzema, che ha parlato al sito di uno dei globe sponsor del club: “Ha apportato molto alla squadra sotto il profilo della fiducia e del gioco. Imparo tutti i giorni da lui, così come tutta la squadra: sa molto di calcio”. L’attaccante francese si è espresso anche sulla sfida di mercoledì contro la Roma: “Dobbiamo stare attenti alla loro velocità: giocheranno per vincere, ma anche noi lo faremo. Sappiamo che sarà una sfida importante per qualificarci e dipenderà da noi stessi: abbiamo una grande squadra, la chiave siamo noi. Siamo nel Real Madrid, il miglior club del mondo: se staremo al massimo, vinceremo”. Uomini avvisati.
as roma

serie A
Protagonisti:
seydou keita

Fonte: Repubblica

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