Napoli, rialzati e torna a correre
Certe volte la vita ci mette davanti al nostro cammino degli ostacoli, impedendoci di inseguire i nostro obiettivi, i nostri sogni, ma la parola d’ordine è “Mai arrendersi”. Ieri alla Dacia Arena, il Napoli è caduto, vedendo così sfumare quel pizzico di speranza, per inseguire quel sogno. A Udine non si è vista la solita prestazione, una squadra stanca con tante disattenzioni in fase difensiva e di possesso palla. Due rigori assegnati alla squadra di De Canio, di cui uno parato dal debuttante in Serie A, Gabriel, che però alla fine del primo tempo si allontana dalla porta, per non aver controllato bene il pallone sugli sviluppi di un retropassaggio, permettendo così a Zapata di fornire l’assist per Fernandes, che va a segno e porta vuota, portando così l’Udinese in vantaggio prima dell’intervallo. Nella ripresa arriva la mazzata finale con il gol di Thereau, dimostrando ancora una volta che ieri era una giornata davvero negativa.
Rialzati Napoli, rialzati Pipita – Forse ciò che ha fatto più male, non sono stati i gol subiti, ma vedere Higuain infuriato e amareggiato al momento dell’espulsione. In quel momento il Pipita aveva capito ciò che stava accadendo, quel sogno rincorso per una stagione intera, stava per sfumare definitivamente. Fa male vedere un campione come lui, trattenere a stento le lacrime, i compagni lo abbracciano per calmarlo, anche Reina dalla panchina, bellissima è l’immagine con Gabbiadini che lo abbraccia. Sarri l’ha detto in conferenza dopo la partita, Higuain è legato a questa città.
C’è un brano del 2005 di Max Pezzali, “Me la caverò”, una canzone che trasmette la forza di andare avanti nonostante le difficoltà, questi sono alcuni versi del brano: “Proprio come ho sempre fatto, con le gambe ammortizzando il botto, poi mi rialzerò, ammaccato non distrutto” – “Ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime, ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere, ma poi piano piano tutto passerà, senza accorgermene tutto passerà”. A prescindere da quante giornate di squalifica riceverà Higuain, bisogna riprendersi e tornare a correre. L’argentino tornerà più forte di prima e il Napoli dovrà lottare in queste ultime sette finali, perchè come ha dichiarato Sarri: “Dobbiamo disputare un finale all’altezza del nostro campionato”, blindare questo secondo posto, che sarebbe comunque un grande risulato, frutto di un grande lavoro del mister e dell’intera rosa azzurra per tutta la stagione, i numeri e le statistiche lo dicono.
Mariano Potena
