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Lazio, per la panchina c’è anche Maran. Raiola propone Balotelli

Lazio, per la panchina c'è anche Maran. Raiola propone BalotelliMario Balotelli (agf) ROMA – Quando entri nel vortice Raiola, ne puoi uscire con qualsiasi cosa e in ogni modo. Lo sa bene la Lazio, che da circa un anno sta imparando a conoscerne dinamiche e retroscena. Può capitare, ad esempio, che si tratti l’acquisto di Ricardo Kishna dall’Ajax e che si raggiunga l’obiettivo dopo un’estenuante trattativa (gli olandesi non fanno sconti, si sa), anche grazie all’aiuto dell’agente. Che però, nel corso dell’operazione, prova a piazzare in biancoceleste molti altri suoi giocatori. 

LAZIO E RAIOLA, DA JONATHAS A BALOTELLI – Una prassi cominciata già due anni fa, ad esempio, quando provò prima con il centravanti Jonathas, oggi alla Real Sociedad, poi con Balotelli, esubero del Liverpool. Lo stesso ha fatto anche l’estate scorsa, con la Lazio che valutò il prestito dell’ex centravanti della nazionale, ma si mostrò disposta a prendere in considerazione l’operazione solo con un forte ridimensionamento dell’ingaggio da parte dell’attaccante, in modo da sfruttare i 3 milioni su 6 di ingaggio che avrebbe coperto il Liverpool, senza dover sborsare praticamente nulla di tasca propria. Non ci furono i presupposti per portare avanti la suggestione e così alla fine Super Mario si accasò di nuovo al Milan, senza però riuscire a incidere nel corso di tutto l’anno, mentre la Lazio puntò su Alessandro Matri, liberato proprio dai rossoneri.

LA TRATTATIVA PER MILIK E LA PROPOSTA “SUPER MARIO” – A distanza di un anno, il vortice Raiola è ancora in piena attività e Balotelli torna di nuovo in auge. Già, perché l’agente lo sta proponendo un po’ ovunque e, visti i buoni rapporti con la Lazio, sempre più frequenti tra l’altro perché lo stesso Raiola si è improvvisato intermediario nell’operazione per Arkadiusz Milik, il club biancoceleste ha un canale preferenziale. Anche in questo caso Balotelli non è una priorità per Lotito, che lo prenderebbe solo ed esclusivamente a condizioni economiche estremamente vantaggiose. Nei colloqui con l’agente si è parlato di un potenziale prestito con riscatto fissato intorno a circa 10 milioni di euro, vincolato al raggiungimento di un certo numero di presenze e reti, oltre che ad un atteggiamento impeccabile in campo e fuori. Un modo per tutelarsi sia a livello economico, che comportamentale ed evitare così eventuali “balotellate” del 26enne. 

DIETRO PRANDELLI SPUNTA LA CANDIDATURA DI MARAN – Su questa base si può iniziare a ragionare con il Liverpool, a maggior ragione se sulla panchina della Lazio dovesse sedere a breve Cesare Prandelli. Lui, che già l’ha avuto in Nazionale, la scommessa Balotelli la accetterebbe ben volentieri. E Super Mario, allo stesso tempo, a Roma verrebbe di corsa (gira voce abbia già visionato alcune ville). Al momento sono solo proiezioni di trattativa, se ne riparlerà sicuramente più avanti. Intanto la Lazio deve prima sciogliere il nodo panchina, con un nuovo outsider che si propone in extremis: si tratta di Rolando Maran, che sabato scorso si è incontrato in gran segreto con Lotito a Roma. Chissà che non possa scapparci il colpo di scena. E stavolta Raiola non c’entrerebbe niente.

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Protagonisti:
mario balotelli

Fonte: Repubblica

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