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Serie B: Avellino e Salernitana a picco nonostante il cambio degli allenatori

Il sedicesimo turno di serie B ha decretato un nuova sconfitta per le due compagini campane in lotta per la salvezza, nonostante gli avvicendamenti sule rispettive panchine. L’Avellino targato Novellino è incappato nell’ennesimo k o casalingo contro l’ Ascoli per 1 a 2, mentre la Salernitana del dimissionario Sannino è caduta a Bari per 2 a 0. Dunque i marchigiani hanno  reso molto  amaro il ritorno in panchina a Walter Novellino, passando in rimonta al Partenio Lombardi. A spezzare l’equilibrio ci ha  pensato al 28′ Verde che ha battuto Lanni con una perfetta punizione a giro dal limite. L’Ascoli si è rimboccato le maniche e, dopo aver sfiorato il bersaglio con Giorgi, è riuscito a  pareggiare al  38′ minuto con Gatto.  La gara si è dimostrata  apertissima e, dopo una traversa per parte (Ardemagni e Orsolini), è arrivato l’episodio al minuto 62 che ha deciso la partita: l’arbitro Aureliano reputando di braccio un tocco di spalla sulla linea di Perrotta dopo un tiro di Cacia ha decretato il  rigore e l’ espulsione. Sul dischetto si è portato  lo stesso Cacia che non ha sbagliato.  Malgrado l’inferiorità numerica l’Avellino si è rovesciato in avanti ma  ha fallito il 2-2 con Djimsiti  che ha mandato sul palo.

Con un gol per tempo invece il Bari ha superato la Salernitana  guastando così  l’esordio di Bollini sulla panchina granata. Se si eccettua un colpo di testa di poco alto di Maniero, le migliori azioni, nella prima mezz’ora del match  le hanno create  i campani, vicini al vantaggio con Rosina, che coglieva anche un palo, Coda e Busellato. Il Bari scampato il pericolo alla seconda opportunità, al 41′, è andato in vantaggio: Brienza, con una punizione dal vertice sinistro dell’area, ha pennellato un pallone sulla testa di De Luca che da pochi passi ha infilato l’ 1-0. Sulle ali dell’entusiasmo i galletti insistevano  e al 51′ raddoppiavano con Daprelà, subentrato nel corso del primo tempo all’infortunato Sabelli. L’ex difensore del Palermo risolveva una mischia in area sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Brienza, girando in rete da pochi passi un pallone servitogli da Cassani. A questo punto il Bari si addormentava ma la Salernitana non riusciva a rientrare in partita.  Ha mancato occasioni in serie con Donnarumma, Rosina, Coda e Ronaldo e per giunta  al 75′ si è  vista negare un rigore netto dall’arbitro Serra che non si è avveduto di un mani sulla  linea di Basha dopo un tiro di Coda.

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