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AMARCORD: Cagliari-Napoli, cardiopalmo e zona Cesarini!

 

Il Napoli torna in Sardegna dopo due anni,  molte sfide al Sant’Elia si sono rivelate accese per recriminazioni arbitrali nonché per risultati maturati negli ultimissimi minuti.

Non fu così due anni fa; secca vittoria azzurra per 3-0. Napoli pericoloso con Higuaìn in due occasioni prima di un perfetto affondo di Hamsik che pesca Callejon al limite dell’area; lo spagnolo si fa beffe della difensori di Zeman e al 24° porta gli azzurri avanti.

L’ex Real ancora protagonista, stavolta in difesa, con un prodigioso recupero che neutralizza una pericolosa sortita di M’Poku. Il Napoli raddoppia al 45° con un’autorete di Balzano che menda la sfera nella propria porta nel tentativo di anticipare Insigne. Gara chiusa al 59° con un tiro alla distanza di Gabbiadini. Da segnalare, cinque minuti dopo la terza marcatura, l’espulsione di Maggio.

Molto più “elettrico”, il match giocatosi il 21 dicembre 2013, finito 1-1 e chiuso già al 19° con le due squadre per niente disposte a farsi regali a soli quattro giorni dal Natale. Sardi in vantaggio al 9° con Nené. Reina fu decisivo su un tiro non potente ma ravvicinato di Nainggolan prima di uscire per infortunio lasciando il posto a Rafael. Il pari dieci minuti dopo e Higuaìn non fallì un contestato rigore. Il Napoli sarebbe passato in vantaggio nella ripresa ma il guardalinee vide, nel diagonale di Callejòn finito in rete, un tocco di Pandev in posizione irregolare; l’arbitro Valeri dopo un consulto annullò il gol.

Al cardiopalmo gli incontri del 10 novembre 2010 con Lavezzi che segnò al 94° il gol vittoria, Cagliari-Napoli 0-1, e del 13 dicembre 2009 quando Bogliacino insaccò al 96° il gol del definitivo 3-3. Reti inviolate nella sfida del 23 ottobre 2011. Il 25 novembre 2012 fu un diagonale di Hamsik a decidere l’incontro, 0-1.

Sempre zona Cesarini ma stavolta a sorridere fu il Cagliari: 27 gennaio 2008, il Napoli di Edy Reja in vantaggio nel del primo tempo con Hamsik ma i padroni di casa pareggiarono e vinsero nel giro di due minuti: Matri al 93° e Conti al 94° per il più incredibile dei sorpassi.

Altri tempi ed altri nomi quando Cagliari e Napoli, per tre anni, si incontrarono in Serie B: 24 febbraio 2002, 1-1, Napoli avanti con Jankulovsky e raggiunto dal gol di Cammarata, 2-2 nella stagione 2002-03 e fu un’altalena: partenopei in vantaggio con Stellone, 1-1 di Cammarata, nuovo vantaggio napoletano di Floro Flores e definitivo pari di Langella. Ancora segno ics il 2 novembre 2003 con il vantaggio azzurro di Pasino ed pareggio rossoblù di Loria.

La sfida è stata più di una volta nel segno di giocatori uruguaiani: il 6 dicembre 1992 il Cagliari si impose 1-0 con rete di Francescoli mentre un anno dopo il Napoli passò con una doppietta di Fonseca (1-2), Cavani non ha mai gonfiato le reti del Sant’Elia.

Il Cagliari attraversò un periodo di crisi che lo portò lontano dalla Serie A per sette anni. Militò nella massima serie in quella che fu anche l’ultima stagione di Maradona in Italia; questo per dire che, per quel che concerne il campionato, Diego in Sardegna non ha mai giocato. In quella stagione Cagliari-Napoli finì 1-1 con il vantaggio sardo di Cornacchia ed il pari napoletano firmato da un promettente giovane di nome Zola.

Antonio Gagliardi

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