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De Laurentiis: “E’ mancata la cazzimma. Bisognava trovare alternative tattiche prima della Champions”.

Nel corso del programma “Premium Champions”, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dichiara: “Ha prevalso la legge del più forte? Credo che ai ragazzi stasera sia mancata la cazzimma napoletana. L’unico che l’ha avuta è stato Insigne, che ha fatto un gol meraviglioso. Gli altri non esistiti, è come se si fossero bloccati davanti la mostro sacro di nome Real Madrid, che non ha giocato in modo straordinario, anche se con la nostra inadeguatezza avrebbe potuto vincere 5-0. Quindi è andata bene. Io credo che nulla sia perso, poi si può discutere di tutto, sulla formazione e sui lati calcistici ma questi sono decisioni che spettano all’allenatore. Ma a Napoli sarà tutta un’altra storia. Troppo caricata questa gara? Quando si è giovani bisognerebbe avere molta umiltà ma questa sera i ragazzi non c’erano. Tutta la squadra è stata assente, a parte Insigne al di là del gol: il ragazzo napoletano ha giocato con la napoletanità. La cazzimma forse è mancata perché si pretende troppo da chi è stato scelto per fare un ruolo diverso. Forse senza l’infortunio di Milik stasera avremmo visto un’altra partita. Non voglio entrare nel merito delle scelte e non mi permetto di dare consigli. Posso non condividere alcune scelte fatte ma me lo tengo per me. Non dico che avrebbe dovuto giocare Milik al posto di Mertens. Il problema è che si dovevano trovare delle alternative prima della Champions. A me non interessa vincere sempre in campionato perché poi in Serie A puoi recuperare, però la sperimentazione di tutti e 26 i giocatori mi permette di capire gli acquisti, i moduli e tutto il resto. Se no arriviamo alla fine del campionato con qualcuno che non ha mai giocato: si cerca sempre di difendere le loro posizioni, mentre va difesa solo la posizione della società. E’ fondamentale capire se posso contare sul quel giocatore o no, invece così alcuni giocatori non giocano mai e io non potrò capire se ho sbagliato o meno a investire quelle cifre. Troppa differenza tecnica con il Real Madrid? Io non credo che ci sia questa grossa differenza di qualità perché i giocatori del Real hanno stipendi assurdi e impensabili. Questa sera è mancata la precisione e l’aggressività. Se noi pensiamo che ogni volta giocando con la linea alta vogliamo battere tutti sbagliamo: in certe gare dovremmo usare una tattica diversa ma queste sconfitte sono salutari perché ci fanno crescere. Noi abbiamo giocatori che ci invidiano tutti e mi arrivano molte offerte che io rimando al mittente. Noi siamo una società giovanissima, siamo partiti dalle ceneri e il fatto di essere da 7 anni consecutivi in Europa significa che stiamo lavorando benissimo”

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