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ESCLUSIVA PA – Cuccureddu: “Bisogna essere sportivi e accettare con obiettività la superiorità della Juventus”

La redazione di PianetAzzurro ha contattato Antonello CUCCUREDDU, ex difensore della Juve, club con il quale ha vinto 6 scudetti, una Coppa Italia (1978-1979) e una Coppa Uefa (1976-1977).

Cuccureddu, la scorsa giornata di campionato ha riservato questo botta e risposta tra Napoli e Roma. Un secco 3-0 rifilato alle rispettive avversarie. Visto che la Juve sembra ormai andata. Chi è la favorita in questa corsa al secondo posto?

E’ una lotta interessante. Sarà un bel duello. E’ un bene che ci sia, altrimenti sarebbe un campionato già finito, ed è giusto che se la giochino loro due. Dire chi sia la favorita è difficile. Sono due squadre ben organizzate. Possono vincere entrambe”.

Nel Napoli c’è un problema, ormai atavico, sui cosiddetti palloni inattivi. Secondo molti converrebbe marcare a uomo, secondo altri, come lo stesso Sarri, è preferibile la marcatura a zona. L’allenatore partenopeo, tra l’altro, parla anche di un problema di fisicità. Qual è il suo pensiero?

“Una soluzione si può trovare, bisogna lavorarci. Ogni tanto bisogna cambiare. Prendiamo ad esempio Ramos. Questo è un calciatore che va marcato a uomo. Uno dei migliori saltatori della squadra dovrebbe andare a prenderlo. Io personalmente farei così”.

Come spiega queste polemiche che nascono ogni volta che si gioca contro la Juve. E’ un fatto di sudditanza o cosa?

“Il problema è che in questi anni la Juventus si è dimostrata più forte di tutte le altre. Quando vinci sei anche il più odiato. Le polemiche ci saranno sempre, ma bisogna essere sportivi e accettare con obiettività una certa superiorità. Le partite vanno analizzate. E’ normale che prendere un gol su rigore, come è capitato al Milan, all’ultimo secondo, può dare fastidio. Se le regole sono quelle c’è poco da fare. Gli episodi sono stati analizzati anche dalle moviole. All’inizio, ad esempio, c’era un rigore su Dybala e non è stato dato. Aiutiamo gli arbitri attraverso la tecnologia, almeno per quanto riguarda gli episodi sui i gol o non gol e i falli da rigore”.

Il prossimo turno vede la Roma- Sassuolo ed Empoli-Napoli. Sulla carta sembra una giornata favorevole ai giallorossi. Un suo giudizio?

“Sulla carta è un turno favorevole alla Roma, male gare bisogna giocarle”.

Lei che è stato calciatore e allenatore, cosa pensa di queste polemiche tra presidenti e allenatori. Non c’è più il rispetti dei ruoli. E’ d’accordo?

“Perché nella Juve queste cose non succedono mai? Il problema sta nel rispetto dei ruoli. Se una cosa non va bene, si prende l’allenatore e se ne parla privatamente in ufficio. Tutto deve restare privato. Certi comportamenti non sono né rispettosi nè professionali”.

L’Inter ha strapazzato l’Atalanta. Il 7-1 crede sia dipeso solo da una giornata particolare ?

“ Tutti i problemi non sono stati risolti, ma ritengo l’Inter una delle squadre più forti, almeno a guardare l’organico. Adesso stanno trovando anche il giusto equilibrio tra i reparti . C’è molto entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi. A Torino cercheranno di vincere, anche se non sarà facile perché quella granata è una buona squadra”.

Un’ultima battuta sul Milan. Esternamente come vede questo ritardato accordo con la nuova dirigenza?

“Da fuori la vedo come la state vedendo voi. Sicuramente lo troveranno”.

Ci vorrà un po’ di tempo per ritornare ai gloriosi fasti di un tempo?

“Sicuramente, ma si organizzeranno bene. Il Milan deve tornare ad essere competitivo per il bene di tutto il calcio nazionale ed europeo”.

 

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Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.