COPERTINAIN EVIDENZAL' AVVERSARIO

L’AVVERSARIO – Un Empoli in caduta libera, ma tradizionalmente, tra le mura amiche, bestia nera del Napoli

Il lunch match della ventinovesima giornata di campionato vedrà il Napoli di Maurizio Sarri far visita alla sua ex squadra, l’Empoli.  Un incontro mai banale quello che negli ultimi 2 anni si è svolto allo stadio Castellani, infatti ha visto un  Napoli prima sconfitto per 4-2, con Benitez sulla panchina azzurra e l’attuale tecnico partenopeo su quella toscana (e si vocifera che fu quella sfida a far scoccare la scintilla tra De Laurentiis e Sarri) per poi impattare 2-2 con il tecnico toscano che questa volta sedeva  sulla panchina azzurra. Ma l’intreccio tra le due squadre quest’anno è ancora più curioso in quanto se sulla panchina Napoletana troviamo  l’ex Empoli Sarri di contro su quella Empolese siede mister Martusciello, ex allievo (e secondo) dell’attuale  tecnico azzurro, che è nativo di Ischia. Tornando alle “cose” di campo, certo non si può dire che sia un  campionato sugli albori quello che sta vivendo la squadra toscana, che staziona ai margini della zona retrocessione, ma il Napoli farebbe un grosso errore a prendere sottogamba quest’impegno, e Sarri lo sa bene. Il tecnico Martusciello affronterà gli azzurri con ogni probabilità schierandosi con il 4-3-1-2 con Skorupski in porta,  Bellusci e Costa i due centrali difensivi con  Laurini e Pasqual schierati nel ruolo di esterni bassi a completare la linea difensiva. A centrocampo troviamo, di solito, una linea a tre con Krunic, Dioussé, e Croce, con quest’ultimo  che sull’out sinistro forma una catena con Pasqual tipo quella del Napoli Insigne-Ghoulam . Sulla trequarti troviamo una vecchia conoscenza dei tifosi azzurri, ovvero Omar El Kaddouri , che ben si è inserito negli schemi di mister Martusciello, il quale cercherà di innescare le due punte  Marilungo e Pucciarelli (o Maccarone). L’atteggiamento che avrà la formazione toscana sarà fondamentale per determinare le sorti del match, infatti se cercherà di tenere la linea dei centrocampisti alta (come a volte in stagione ha fatto) rischierà tantissimo contro il Napoli di Sarri, ma c’è da pensare che, nonostante lo schieramento offensivo,  il tecnico ischitano opterà per un atteggiamento attendi stico, memore di quanto in stagione il Napoli abbia sofferto le squadre che si arroccano in difesa, per poi cercare in qualche sortita offensiva di piazzare la zampata vincente, magari proprio con l’ex El Kaddouri, che certo avrà voglia di dimostrare che a Napoli non meritava di fare così tanta panchina . Insomma, per gli uomini di Sarri si prospetta l’ennesima sfida in cui dovrà dimostrare di essere una squadra matura capace di vincere anche queste partite apparentemente agevoli, ma che spesso in stagione per il Napoli sono state un ostacolo insormontabile, e dopo la sconfitta contro il Real davvero non sarebbe ben digerita un’altra battuta d’arresto.

Salvatore Migliata

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