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OBIETTIVO NAPOLI – Azzurri ad uno snodo fondamentale della stagione

Tra le due sfide con la Juventus e l’ostica gara contro la Lazio, il Napoli si trova ad una nuova svolta decisiva della sua stagione. Appena il tempo di ricucire le ferite dell’eliminazione dalla Champions con le due vittorie contro Crotone ed Empoli, la squadra di Sarri sarà subito chiamata a dare dimostrazione della sua maturità e della sua capacità di imprimere un’accelerata alla sua stagione, in campionato e coppa.
La scalata verso la Coppa Italia si presenta alquanto ardua, vista la sconfitta contro i bianconeri nella gara di andata; ma è in campionato che il Napoli sembrerebbe aver maggiormente da perdere. Nella sfida di domenica gli azzurri dovranno, non solo difendere i propri colori contro gli acerrimi rivali, ma pure guardare al proprio obiettivo principale: il sorpasso alla Roma per il secondo posto. Ed è questo il momento della stagione in cui i giallorossi potrebbero tentare una fuga, approfittando dei due difficili impegni del Napoli, che oltre ai bianconeri dovranno guardarsi bene da un’agguerrita Lazio, che tra le sue mura potrebbe rinvigorire le sue ambizioni Champions proprio a scapito dei partenopei. In poche parole, in una settimana il Napoli dovrà affrontare contemporaneamente gli spettri di Juventus, Roma e Lazio, con il rischio di compromettere -o quantomeno di complicare fortemente- la rincorsa a tutti i principali obiettivi della stagione.
Come si dice in questi casi, il modo migliore per approcciare a questi periodi è quello di concentrarsi su un singolo impegno alla volta. Vero e ovvio. La cosa più importante da capire, però, è come la squadra di Sarri giunga a tali impegni. Le vittorie contro Roma, Crotone ed Empoli hanno donato un certo slancio alla classifica dei partenopei. Tuttavia, in questi impegni non sono mancati segni di debolezza. Tali segnali, com’è noto, hanno riguardato in particolare la tenuta difensiva della squadra. Nello specifico il Napoli ha finora dimostrato di non riuscire a tenere un’adeguata attenzione difensiva per tutti i 90 minuti. Di solito il calo arriva nel finale, quando spesso si è rischiato di compromettere un risultato apparentemente acquisito o si sono subite rimonte. Spesso ci sono stati errori individuali da parte di elementi del reparto arretrato dal rendimento molto inferiore rispetto a quello della scorsa stagione.  Talvolta si è mostrato insufficiente il lavoro di copertura da parte di un centrocampo molto più dedito alla fase offensiva che a quella di contenimento. Finora Sarri non è riuscito a porre rimedio a questi atavici problemi della sua squadra, per cui è difficile, se non impossibile, che vi si possa trovare una soluzione, come per magia, in pochi giorni. Sappiamo, perciò, che il Napoli farà fronte a queste sfide con un ben noti malus di partenza, per sopperire ai quali sarà necessaria una prestazione speciale della squadra, che dovrà far fruttare al massimo i suoi punti di forza. Nelle sfide contro i bianconeri un grande sostegno giungerà dal pubblico di casa, ma sarà soprattutto sulla qualità del proprio gioco che gli azzurri dovranno puntare. E’ indubbio che la qualità delle trame offensive napoletane siano superiori anche a quelle della Juventus, che fonda i suoi successi prevalentemente su pragmatismo e qualità delle individualità. Ma le armi più preziose che il Napoli dovrà mettere in campo saranno la personalità e l’ardore agonistico. Senza di queste il bel gioco rischia di trasformarsi in un attributo effimero, facilmente arginabile dai più esperti e smaliziati avversari.
Il Napoli è chiamato ad un ennesimo esame di maturità, le cui tre prove, stavolta, potrebbero davvero incidere significativamente sul futuro prossimo della squadra.

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