COPERTINAIL PUNTO SULLA A

Il punto sulla A

Il trentatreesimo turno di serie A, che avrà il suo epilogo solo stasera con l’ultimo posticipo in programma a Pescara tra la formazione dell’ex Zeman e la Roma, ha visto le vittorie, a sorpresa, in trasferta dell’ Empoli, al Meazza, contro i rossoneri di Montella e del Crotone a Marassi sponda Samp. Entrambe le contendenti al quartultimo posto della classifica si sono imposte per 2 a 1. Le squadre di Martusciello e di Nicola si sono svegliate solo in queste ultime giornate dal torpore che le aveva contraddistinte. Ma i toscani, a cinque giornate dal termine, conservano sui calabresi ancora cinque lunghezze di vantaggio, il che non è poco. Molto difficile che il Crotone riesca a colmare il distacco, così come è diventato difficilissimo il secondo posto per gli uomini di Sarri che hanno sprecati altri due punti contro il Sassuolo al Mapei Sadium. Un 2 a 2 che lascia pochissime speranze di agguantare e superare i giallorossi, i quali, sulla carta, all’Adriatico di Pescara hanno già vinto. Con quattro, anzi cinque punti sul Napoli, per via dello scontro diretto,  la formazione di Spalletti ha il 99% di chiudere dietro la Juventus, che continua a stravincere. Contro il Genoa, i bianconeri hanno calato un poker che significa sesto tricolore di fila. Record assoluto della storia. Continua a perdere e a deludere l’Inter che, sabato, al Franchi ha subito cinque reti dalla Fiorentina, in una gara ricca di reti e di emozioni. Il 5 a 4 finale in favore dei viola condanna, ancora una volta i nerazzurri ad un campionato anonimo, nonostante gli investimenti non da poco fatti in estate. Le due milanesi si contenderanno un posto ai preliminari di Europa League, magra consolazione per i due club cinesi. Inoltre l’ultimo turno ha registrato i sei gol della Lazio al retrocesso Palermo che consolidano il quarto posto dei biancocelesti, alle spalle degli azzurri ed i successi di Atalanta , a spese del Bologna, del Torino, al Bentegodi, contro il Chievo ed infine dell’ Udinese in casa col Cagliari. Dunque, a meno di improbabili sorprese dell’ultimo momento tutto fatto,  sia in testa che in coda, ma questo lo sapevamo da una vita.

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