Domani sera allo Juventus Stadium andrà in scena l’atto conclusivo della Europa League 2013/14 con la finale Siviglia – Benfica, capaci di superare in semifinale rispettivamente il Valencia e i padroni di casa della Juventus.
I quotisti vedono favoriti i lusitani per la vittoria finale: il Benfica è quotato a 1.72 contro il 2.1 per la vittoria del Siviglia. Per quanto riguarda i 90 minuti, la vittoria degli spagnoli è in lavagna a 3.1, il pareggio – che porterebbe ai supplementari – a 3.4 mentre il successo del Benfica staziona a 2.25.
Gli spagnoli sono stati sconfitti nel weekend appena trascorso per 1-0 sul campo del Getafe, k.o. ininfluente perché gli andalusi sono già sicuri della qualificazione alla prossima Europa League. Il tecnico Unai Emery ha dato ampio spazio alle seconde linee lasciando a riposo titolari importanti. Anche il Benfica, che mercoledì sì è aggiudicato la Coppa di Lega dopo aver già vinto il Primeira Liga, ha schierato una formazione densa di riserve che è stata sconfitta 2-1 sul campo del Porto.
L’unico precedente fra le due formazioni risale alla stagione 1957/58, quando nel primo turno della Coppa dei Campioni il Siviglia si impose per 3-1 in casa e pareggiò 0-0 al ritorno. Ripercorrendo il percorso delle due squadre nella competizione, il Siviglia ha collezionato 9 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte; il Benfica – nelle sole 8 partite disputate in quanto proveniente dalla Champions – ha l’invidiabile score di 6 vittorie e 2 pareggi, di cui l’ultimo proprio allo “Juventus Stadium”.
LO SAPEVI CHE…
José Antonio Camacho, storico terzino che per tanti anni – ben 16 – ha giocato nelle file del Real Madrid conquistando un posto tra i primi dieci giocatori nella squadra per numero di presenze, è stato, nel corso della sua carriera, sia allenatore del Siviglia (96-97), sia del Benfica (dal 2002 al 2004 e per 9 mesi nel 2007/08). Camacho portò quest’ultima in Coppa UEFA (2003/2004), dove la squadra venne però eliminata agli ottavi di finale dall’Inter. Con le Aquile vinse la Coppa di Portogallo nel 2004 contro il Porto di José Mourinho. Durante il suo secondo mandato (2007/08), venne esonerato a poche giornate dal termine per mancanza di risultati. L’avventura con il Siviglia durò invece solo 7 mesi e Camacho venne esonerato dopo aver collezionato 13 sconfitte in 22 partite. L’esonero non cambiò le sorti degli andalusi, che a fine stagione vennero retrocessi in seconda divisione.
