Site icon PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse

BRASILE 2014 – Olanda: con la Spagna per la vendetta. Puntando su Sneijder e 5-3-2

Quasi tutto diverso, a cominciare dall’allenatore, ma anche qualcosa di simile al 2010, quando l’Olanda si presentò in Sudafrica e fra la sorpresa generale arrivò in finale giocando un calcio tutt’altro che tradizionale. E anche questa volta, nonostante l’allenatore sia cambiato (non più Van Marwijk ma l’internazionalissimo Van Gaal) la nazionale oranje sceglie un assetto tattico inusuale per la cultura calcistica dominante nel paese: un 5-3-2 che il c.t. ha pensato per proteggere un trio centrale di difesa non molto talentuoso e soprattutto poco esperto. L’altra motivazione è lo sfruttamento delle grandi qualità dei due esterni Janmaat e Daley Blind, figlio del vice coach: i due ragazzi sono brillanti nella tecnica, veloci e affamati di vittorie. Su di loro punta Van Gaal, anche se ora come quattro anni fa la costante della squadra è il trio d’attacco formato da Wesley Sneijder, Robin van Persie e Arjen Robben.
TRAGUARDI — L’ex interista fa cento domani in maglia arancione contro la Spagna. Si è ripreso prepotentemente il suo posto dopo una lunga fase di appannamento. Pensare che qualche settimana fa si diceva che Sneijder avrebbe potuto anche rischiare il taglio: ora invece è ancora l’uomo chiave, e il tecnico ha ben chiaro che senza le sue geometrie e i suoi lampi di classe difficilmente la squadra girerà. Tutta l’Olanda cerca vendetta contro l’avversaria che a Johannesburg l’ha battuta soltanto negli ultimi minuti dei tempi supplementari. Fra i pochi veterani, oltre al trio d’attacco c’è Nigel de Jong, un altro giocatore rinato negli ultimi mesi. Toccherà a Clasie o De Guzman prendere il posto dell’infortunato Strootman, e non far sentire la sua mancanza sarà un’impresa complicata. A parte questo dubbio di centrocampo, la formazione è praticamente fatta e dichiarata da giorni. A partire da quel 5-3-2 che Van Gaal vuole elastico e dominante nel gioco, ma che fa comunque storcere la bocca ai tanti puristi del calcio oranje.
GAZZETTA DELLO SPORT
Commenti
Exit mobile version