Site icon PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse

Benitez: “Scudetto? Rispetto per tutti, paura di nessuno, mai pensato di cedere Higuain”

Rafa Benitez si prende una pausa dal ritiro di Dimaro per rilasciare alcune dichiarazioni al quotidiano spagnolo Marca. Ecco quanto da egli espresso: “Facendo un bilancio del primo anno in azzurro credo che il risultato sia stato positivo. Non dimentichiamo la Champions in cui per la prima volta una squadra non passa agli ottavi con 12 punti. Ormai però questo è un capitolo che appartiene al passato e il passato non si può cambiare, ricordo però qualche gol subito come l’autogol contro il Borussia che è risultato decisivo.  Cosa chiedo di più? Abbiamo segnato 104 gol in  tutte le competizioni ma  ne abbiamo incassati 39, dobbiamo migliorare in difesa e tenere alto il ritmo in attacco. Cosa è cambiato col mio arrivo? Con Mazzarri il Napoli ha disputato grandi stagioni, gli azzurri erano forti nelle ripartenze, con me si fa più possesso palla e gioco di squadra. Il cambio di stile consiste nell’ essere più offensivi ed essere protagonisti. Le modifiche apportate al club? Quando siamo arrivati c’erano infrastrutture  carenti, piano piano sono migliorate: gli uffici, gli spogliatoi, i ristoranti, i campi d’ allenamento… Scudetto? Siamo pronti e possiamo competere con chiunque. La differenza tra il vincere una coppa e vincere il campionato sta nel mantenere sempre alto il livello, ed è qui che entra in campo il potere economico, le rose,  la storia … Roma, Juve, Inter; Fiorentina, Milan, partivano con un vantaggio che stiamo colmando. L’ addio di Conte alla Juve? Se è andato via Conte è arrivato Allegri, un allenatore esperto che rende ancora la Juve la squadra da battere. All’ estero mi considerano difensivista e in Italia profeta del calci offensivo? Non credo possa considerarsi difensivista una squadra che ha segnato 104 gol, i titoli si vincono segnando molto e incassando poco e noi siamo alla ricerca dell’ equilibrio. Higuain? Mai pensato di venderlo, per noi è fondamentale. Il ritorno di Reina? Preferisco non parlare di mercato, sarebbe una mancanza di rispetto per i nostri giocatori. Il trasferimento di Rodriguez a Madrid? Il Real ha sempre grandi aspirazioni e se un giocatore si mette in evidenza subito diventa un obiettivo. Sarà una bella lotta a 3 in Liga. Io allenatore della Nazionale spagnola? Del Bosque ha dimostrato di essere un grande allenatore e bisogna dargli la possibilità di portare a termine il suo lavoro”

Commenti
Exit mobile version