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Scotto: “Lamela e Lavezzi sono suggestioni, M’Poku è di un fondo di investimento arabo, le ultime”

GIOVANNI SCOTTO, giornalista del Roma ed esperto di mercato, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Premesso che il Napoli non si sente in emergenza dopo il grave infortunio a Insigne, nello stesso tempo, la società sembra intenzionata a non puntare sugli svincolati. Poi, già in casa possono esserci delle soluzioni, come De Guzman e Michu, oltre ovviamente al principale indiziato Mertens, ma proprio per non lasciare nulla al caso, a gennaio sicuramente si interverrà. Non dobbiamo dimenticare che Insigne stava giocando in un ruolo molto particolare, facendo entrambe le fasi, ma con estrema qualità e per questo è molto difficile trovare un sostituto all’altezza. Credo di escludere Giovinco, anche perché la Juventus non lo cede ad una concorrente, mentre Giaccherini ha un ingaggio troppo alto e non ho segnali in proposito. M’Poku, sotto contratto con un fondo di investimento arabo che ne ha acquisito il cartellino poche settimane fa, potrebbe arrivare o in prestito o a titolo definitivo e lo terrei in considerazione proprio per le sue capacità tecnico-tattiche. Ayew è un profilo interessante, piace al Napoli ed è in scadenza. Klaassen dell’Ajax è stato proposto dall’agente di Mertens, ma prima dell’infortunio di Insigne e potrebbe interessare, ma a prescindere da quanto accaduto. Un altro nome interessante è quello di Perisic, che era stato già valutato in estate, anche perché piace a Benitez e potrebbe fare proprio quello che stava facendo Lorenzo. Lamela e Lavezzi sono bellissime suggestioni, il primo piace molto al presidente, il secondo a tutti, ma immaginare un’operazione del genere a gennaio, soprattutto con il secondo, è molto, molto difficile. Sognare è lecito? Certamente, ma un po’ per volta, tenendo presente che la squadra non è quella dell’anno scorso, che il campionato non si vincerà a 100 punti e che Juventus e Roma restano le più forti e non saranno ferme a gennaio”.

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