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Coppa Italia: Inter-Sampdoria 2-0, primo squillo per Shaqiri

MILANO – Roberto Mancini può sorridere, i due nuovi arrivati sono già parte integrante della sua Inter. I nerazzurri impiegano però oltre un’ora per sbloccare una sfida che si era messa su binari favorevoli dopo soli 11 minuti. Il gol qualificazione lo confezionano Lukas Podolski, con uno straordinario lavoro di preparazione spalle alla porta, e Xherdan Shaqiri, un treno in corsa che trafigge l’incolpevole Romero e lancia i suoi ai quarti di finale di Coppa Italia contro la vincente di Napoli-Udinese. Nel finale c’è gloria anche per Mauro Icardi, contro una Sampdoria fiaccata nello spirito e negli uomini: doriani ridotti in 9 al triplice fischio di Tagliavento.
UN ROSSO ECCESSIVO – Mancini deve mettere minuti nelle gambe dell’ex Bayern e provare ad aumentarne il feeling con Kovacic e Podolski: in avanti non c’è turnover. In difesa si rivede Dodò, a centrocampo tocca a Kuzmanovic con Medel. Diversi invece i cambi nella formazione di Mihajlovic. Il tecnico, squalificato – al suo posto in panchina c’è Sakic – per aver lanciato una bottiglietta verso il direttore di gara nella sfida con il Brescia, lancia Djordjevic vicino al “perdonato” Okaka e adatta Wszolek terzino destro. I primi minuti non sono semplici per la Sampdoria, che rischia in occasione di un retropassaggio di Romagnoli e si ritrova in 10 uomini già all’11’. Contropiede Inter, Icardi viene lanciato da Shaqiri ed è in vantaggio rispetto ai difensori che lo inseguono. Lo stop dell’ex di giornata è impreciso, il pallone si allunga parecchio, Krsticic in rimonta disperata sgambetta l’argentino. Per Tagliavento è chiara occasione da gol e rosso diretto, la sensazione è che la sfera fosse già fuori dalla portata del centravanti, espulsione eccessiva. Samp frastornata, Kovacic ruba palla a Rizzo e può involarsi in un 2 contro 1 gestito malissimo: il croato ignora Icardi e calcia debolmente su Romero, il vero protagonista del primo tempo.

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IL SOLITO PARARIGORI – Non ci sono cambi nella formazione blucerchiata, che si ridisegna tatticamente con una sorta di 4-4-1 senza mutare negli uomini. Wszolek non è un terzino e si vede al 36′, quando si fa aggirare in area da Dodò per poi franargli addosso. Tagliavento, dopo aver gestito malissimo i cartellini, stavolta non sbaglia. Rigore e giallo ai danni del polacco, Icardi si presenta sul dischetto con la testa già alla dedica per la neonata figlia Francesca e si fa ipnotizzare dal “Chiquito” Romero, portiere dal rendimento ondivago ma dall’indubbia e meritata fama di pararigori. Il vicecampione del mondo è strepitoso anche su un colpo di testa beffardo di Podolski, ispirato da un bel cross di Shaqiri. La Sampdoria perde i pezzi, Cacciatore viene toccato duro da D’Ambrosio e lascia il campo in chiusura di tempo per Silvestre, a inizio ripresa Duncan rileva Soriano. L’Inter alza i ritmi, Shaqiri prima e Kovacic poi vanno a un passo dal vantaggio: sinistro da fuori dello svizzero che non inquadra i pali per pochissimo, scambio stretto in area tra Icardi – bel colpo di tacco – e il croato, il cui destro a colpo sicuro viene deviato a lato.

LE DUE RETI – Mihajlovic deve rinunciare anche a Rizzo, al suo posto entra De Silvestri, con Marchionni costretto a rimanere in campo dolorante: i cambi sono finiti, il gol nerazzurro è maturo. Podolski riceve nel cuore dell’area di rigore, si appoggia con il corpo a Gastaldello, lavora alla grande il pallone spalle alla porta e di tacco premia l’inserimento di Shaqiri: mancino secco, Romero deve arrendersi, 1-0. Alla Samp saltano i nervi, il già ammonito Wszolek travolge ingenuamente Kuzmanovic e può azionare la doccia con un quarto d’ora d’anticipo rispetto ai compagni. Mancini fa entrare il giovane Bonazzoli per regalare la standing ovation a Shaqiri, al 43′ Icardi può finalmente mostrare la maglia di benvenuto per la figlia. L’assist, però, gli arriva da un avversario: retropassaggio suicida di De Silvestri, il centravanti anticipa l’uscita disperata di Romero e insacca a porta vuota. Non un’Inter particolarmente brillante, ma il segno di Podolski e Shaqiri inizia a vedersi.

INTER-SAMPDORIA 2-0 (0-0)
Inter (4-2-3-1): Carrizo; D’Ambrosio, Andreolli, Juan Jesus, Dodò (44′ st Obi); Kuzmanovic, Medel; Shaqiri (34′ st Bonazzoli), Kovacic, Podolski; Icardi (44′ st Puscas). (Berni, Handanovic, Campagnaro, Donkor, Vidic, Guarin, Hernanes, Krhin, Palacio). All.: Mancini
Sampdoria (4-3-1-2): Romero; Wszolek, Gastaldello, Romagnoli, Cacciatore (46′ pt Silvestre); Rizzo (23′ st De Silvestri), Marchionni, Krsticic; Soriano (1′ st Duncan); Okaka, Djordjevic. (Massolo, Viviano, Fornasier, Correa, Ivan, Obiang, Palombo, Bergessio, Eder). All.: Mihajlovic (squalificato, in panchina Sakic)
Arbitro: Tagliavento
Ammoniti: Podolski, Andreolli, Gastaldello, Romagnoli e Shaqiri
Espulsi: Krsticic e Wszolek
Note: al 37′ pt Romero para un rigore a Icardi
Recupero: 2′ e 0 coppa italia

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Fonte: Repubblica
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