“Benitez è vicino all’addio, perchè non ha condiviso le strategie della società sul mercato ed è rimasto scottato dal mancato acquisto di Mascherano”. Lo afferma a “NapoliMagazine.Com” il giornalista Emanuele Cammaroto. “Lo spagnolo si era esposto in prima persona su Mascherano. Su pressing del suo mentore, l’argentino aveva accettato di trasferirsi a Napoli, Rafa si diede da fare persino sulla residenza dello Jefecito. Erano stati bloccati 2 complessi residenziali da vedere in via Tasso e in zona Posillipo. Ma tutto si è fermato sul più bello. De Laurentiis ha alzato un muro in modo incomprensibile, giustificando col fattore anagrafico la non volontà di fare l’operazione e dare un ingaggio oneroso a questo top player. Mascherano è stato il miglior giocatore del Mondiale 2014, è un leader e l’uomo che mancava e manca al Napoli. Con lui al 90% il Napoli avrebbe vinto questo campionato: lo dicono i numeri di una squadra terza a -11 dalla Juve dopo aver regalato punti a Palermo, Atalanta, Chievo, Cagliari, Empoli per l’assenza di un elemento cerniera tra difesa e centrocampo. Benitez le ha tentate invano tutte per convincere De La. Mascherano ha atteso a lungo ma quando ha capito che non sarebbe arrivata la chiamata dalla società azzurra ha ripreso a trattare col Barcellona. Ricordiamoci che ha firmato il rinnovo solo a fine agosto. E c’è stato il rischio di una beffa clamorosa perchè, prima l’agente del giocatore era stato contattato dall’Inter e ha trattato con un noto agente Fifa. Proprio questo personaggio molto vicino a Thohir mi ha raccontato personalmente la vicenda a suo tempo e ne abbiamo riparlato giorni fa a Milano. L’Inter, che ci provò già nel 2010 con Benitez, stavolta aveva garantito a Mascherano l’ingaggio che voleva, c’era una intesa di massima ma la cosa è saltata per due motivi: l’argentino non se l’è sentita di fare uno sgarbo proprio a Benitez e Mazzarri incredibilmente ha preferito a Mascherano l’acquisto di Medel, suo “pupillo” già dai tempi di Napoli. Le cose assurde del calcio…”.
