SOLO UN GOL Nelle ultime quattro partite ufficiali, il Napoli ha realizzato soltanto una rete, con Zapata, contro l’Atalanta. Con un panchinaro, certo, perché tra i titolari la crisi è radicata. L’ultimo gol segnato da Gonzalo Higuain, in campionato, risale ad un mese fa, contro l’Inter. Da allora, l’umore del Pipita è cambiato, in campo è sempre nervoso talvolta persino irascibile, sintomi di un malumore che ormai non riesce più a nascondere. D’altra parte, in gioco c’è anche il suo futuro: senza Champions League, sarà davvero complicato pensare di trattenerlo. E dinanzi ad una probabile impuntatura, De Laurentiis dovrà per forza piegarsi e venderlo al miglior offrente.
RIVOLUZIONE Se il Napoli dovesse fallire completamente la stagione, allora non è escluso che il presidente avvierà la rivoluzione tecnica. Con la partenza certa di Benitez, non è escluso che sul mercato ci finisca anche Marek Hamsik, da due anni l’ombra del giocatore talentuoso che il calcio italiano ha potuto ammirare, E con lui potrebbe andar via anche Callejon, il, cui interesse è quello di tornare in Spagna, all’Atletico Madrid.
RIPARTENZA Ed allora, per questo finale di stagione, l’allenatore spagnolo sarebbe orientato a rivalutare giocatori che fin qui hanno avuto poco spazio, come Lorenzo insigne che già domani sera tornerà titolare contro la Lazio. E con lui, ci saranno pure Gabbiadini e Mertens. Proprio da loro tre il, Napoli potrebbe ripartire nella prossima stagione, sperando in un ripensamento di Higuain e nella sua voglia di riscatto. Contro la Roma, il Pipita ha giocato soltanto una ventina di minuti nel primo tempo, sfiorando anche il gol. Poi, trascurato dai compagni, ha gettato la spugna, costringendo Benitez a sostituirlo con Zapata, l’ultimo attaccante ad aver esultato per un gol segnato (pari con l’Atalanta). Intanto, domani sera, in coppa Italia c’è la Lazio per allontanare una crisi che con un’altra sconfitta diverrebbe irreversibile.
La Gazzetta dello Sport