L’ATTEGGIAMENTO Una lettura onesta di una gara nella quale la Fiorentina non ha tirato in porta e ha rischiato di subire qualche gol in più dei tre messi a segno dal Napoli: «Non mi sono riconosciuto nella squadra. L’atteggiamento passivo e remissivo che abbiamo avuto non mi è piaciuto. Il primo gol lo abbiamo regalato noi perché ci siamo fatti sorprendere da una rimessa laterale». La scelta di rinunciare a Gomez dal primo minuto non ha convinto: «Speravo di gestire il pallone e sfruttare il campo che loro ci avrebbero concesso. Però non siamo mai stati incisivi». Montella non vuole ancora scegliere tra campionato ed Europa League, ma una piccola ammissione la fa: «Guai a pensare che la corsa Champions sia finita, ma giovedì contro la Dinamo Kiev sarà una gara fondamentale. Da allenatore viola e da napoletano firmerei per una finale tra Fiorentina e Napoli». Il rush finale è iniziato, la Fiorentina sembra esserci arrivata con il fiato corto. «Non possiamo aver perso brillantezza in una settimana, è stata l’eliminazione per mano della Juve che ci ha fatto male. Avremmo dovuto approfittare dei problemi del Napoli e invece siamo stati sopraffatti».
La Gazzetta dello Sport