PROSPETTIVA EUROPEA Momenti di calcio vero, che hanno riproposto la forza offensiva di questo Napoli, logorato dalle critiche e dalle polemiche interne e che ha avuto poco tempo per riflettere sugli ultimi eventi essendoci l’impegno di Europa League alle porte. Domani, si parte per Wolfsburg, dove si giocherà la gara d’andata dei quarti di finale. L’impegno è tosto, come conferma l’ottimo rendimento e la continuità nei risultati che sta avendo il club tedesco in Bundesliga. Ma il collettivo napoletano non ha alternative, deve provare a superare il turno per cercare di raggiungere la finale, l’obbiettivo del momento, dopo il crollo in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
SUPER ATTACCO Allora, Rafa Benitez avrà bisogno dei suoi giocatori migliori, di quella fase offensiva tra le più forti in Italia e, probabilmente, anche in Europa League. Aver ritrovato le reti di Hamisk e Callejon, aver potuto constatare le ottime condizioni fisiche di Mertens, in gol contro la Fiorentina, e sapere di poter contare su Gonzalo Higuain, rende il progetto europeo appetibile e, perché no?, alla portata. Proprio in Europa, Napoli ha potuto ammirare il miglior Pipita, l’attaccante che non perdona e che trasforma in gol ogni pallone che transita dalle sue parti. E’ accaduto negli ottavi, con la Dinamo Mosca, annientata al San Paolo da una sua tripletta che ha anestetizzato il ritorno in Russia. Ed è a lui che Benitez affiderà, giovedì, il compito di tenere in piedi le ambizioni della squadra. Segnare un gol a Wolfsburg potrebbe aprire alla svolta.
La Gazzetta dello Sport