PASQUALE CASALE, ex centrocampista del Napoli, allenatore, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “La mia rovesciata in un Juventus-Napoli del 1983? Si, ma ricordo anche un tunnel che mi fece Platini. Con Castellini provai tutta la settimana le punizioni, poi Platini segnò a fil di palo. Tirò quasi un calcio di rigore. Il 3-2 del Napoli contro il Cesena? Il Napoli fa fatica a trovare concentrazione e determinazione, dobbiamo prenderla positivamente. Non so se è colpa dell’ambiente o del DNA della squadra. Paradossalmente quando non hai una grande personalità, contro le piccole vai in difficoltà. Totti, ad esempio, è convinto di poterne fare sempre 4 all’avversario. Sono convinto che contro la Juventus il Napoli farà una grande partita. Higuain o Tevez? Sul piano tecnico dico Higuain. La Juventus è la Nunziatella del calcio italiano, li inquadrano tutti. Higuain, nella Juventus, farebbe meglio di Tevez, ma per fortuna è nel Napoli. La discontinuità è dovuta allo status comportamentale, perchè il valore non si discute. Higuain è l’unico top player che c’è in Italia. I fischi del San Paolo? E’ un dare e avere. Quando la gente percepisce che non stai dando il massimo sotto il profilo dell’impegno se ne accorge. Capisco i fischi, io sono stato un giocatore del Napoli e so che significa. Benitez? Non è solo responsabilità del tecnico. Mihajlovic ha determinazione, ma non significa che ha il potere di far diventare i giocatori dei campioni, Chiellini “picchiava” sportivamente parlando gli avversari già a 6 anni. Terrei Benitez ancora un anno proprio per questo motivo, ma credo che andrà via e bisognerà ripartire da zero”.
