Sogni! Utopie! Idealismo … Chi scende in campo con la maglia azzurra oggi, insieme a chi siede in panchina da top coach, è già con la mente altrove..ad altri Campionati, ad altre Champions … conquistate da altri. Delle ultime partite, a parte Mertens, non salvo nessuno … Nemmeno Gonzalo Higuain … da lui ci si aspettava, in queste ultime gare cruciali, i numeri da fuoriclasse e il carisma del leader, invece abbiamo visto un campione spento e demotivato … spesso nervoso e inquieto in campo, un po’ come quel Cavani che oggi tutti rimpiangono manco fosse Maradona e che andò via da Napoli sbattendo la porta, senza manco un grazie a chi l’ aveva prelevato da una provinciale trasformandolo in asso miliardario, la cui irrequietezza per astinenza da goal, la cui isteria gli valse nel 2011, una squalifica per 3 giornate a fine campionato che lo mandò in vacanza anticipata. Ma torniamo al presente, torniamo al pipita, la cui abulia da un po’ di tempo in qua è evidente … Non sappiamo cosa gli sia successo, la sua classe, il suo talento, la sua tecnica sono indiscutibili, e abbiamo avuto modo di apprezzarne i numeri, di entusiasmarci dinanzi alle sue magie … ai suoi gol, stupendi, uno più bello dell’ altro … Di elogiarlo per il suo altruismo in campo, tradotto in assist, tanti assist, che hanno prodotto altrettante reti. Non sembra più, oggi, lo stesso fuoriclasse trascinatore di qualche mese fa … Il problema di Gonzalo è chiaramente di natura psicologica più che di natura atletica … Con l’ andare del tempo e della stagione, considerando l’ impalpabilità della fase difensiva della sua squadra che spesso ha vanificato quanto in attacco prodotto, deve aver perso l’ entusiasmo che precedentemente lo muoveva, deve aver smarrito quel feeling che lo legava al coach capatosta che 2 anni fa lo volle a Napoli … Si è smarrito Gonzalo, e quando con la testa non sei più dove dovresti essere nessuno può farci niente … Ti devi ritrovare da solo. I fischi e gli insulti post Dnipro di certo non hanno aiutato questo atleta che pur essendo un campione miliardario, resta comunque un uomo, un ragazzo con la sua sensibilità e le sue angosce. No, non lo difendo, è ovvio che quando scegli di fare un simile mestiere, hai il dovere di non perderti, hai l’ obbligo di onorare la maglia che indossi, devi a tutti i costi ripagare l’ affetto, la fiducia e le aspettative della gente! Questo è quanto … Ma ci sono momenti nella vita in cui al posto degli schiaffi che meriteresti vorresti un abbraccio per scaldarti il cuore e forse il pipita inconsciamente aveva bisogno di quello per andare avanti. E’ troppo tardi ora per i se e per i ma … la stagione è andata com’è andata … Diciamocelo! E’ stata un fallimento … Per colpa di tutti, allenatore,calciatori e Società soprattutto … ora si guarda avanti, ove tutto e incerto e aleatorio. Forse sarò l’ unica a pensarlo e a volerlo in questo momento, ma se bisogna ripartire bisogna pur ripartire da qualcosa ed io vorrei ripartire da Higuain!
Tilde Schiavone – Pianetazzurro