E UNO – Pepe Reina è molto più di una certezza, è la garanzia di sicurezza, di autorevolezza, di personalità all’interno di uno spogliatoio che ha bisogno di spalle solide e di carisma: da Monaco, in Baviera, pure da lì, son convinti che le chiavi delle porte del San Paolo siano sue e dunque ciò ch’è stato scritto (il triennale da 2,5 milioni di euro) ha un valore mica solo mediatico.
E DUE – Poi si fa un avanti, alla difesa, quel settore che ha bisogno di solidità: servirebbe un centrale, per iniziare, uno alla Rugani (21) che a Empoli è esploso con Sarri ma che è della Juventus, con la quale è complicato discutere di promesse, perché la Vecchia Signora ama tenersele.[…]
E TRE E QUATTRO – Si andrà su identikit mirati e senza voler assolutamente ridimensionare il profilo alto della squadra: in questo Napoli, serve anche un laterale basso di destra (che faccia da controcanto a Maggio) e quello potrebbe essere Hysaj (21), albanese dalla corsa sciolta; e poi, ma si sa, torna prepotentemente di moda un regista, diciamo uno alla Valdifiori (29), nell’ultima stagione il migliore per rendimento in Serie A, uomo che vive degli schemi, degli scarichi, degli appoggi, delle coperture in stile-Sarri.
Corriere dello Sport