Il Frosinone, società nata nel 1912 e risorta nel 1990 dopo una radiazione voluta da Matarrese per finalità politiche, è il prossimo avversario del Napoli. Di scena domenica allo stadio Matusa, gli azzurri vi hanno già giocato dieci anni fa in C1 il 18 dicembre 2005, Frosinone-Napoli 1-3. Ciociari in vantaggio con Mastronunzio ma raggiunti sul finire del primo tempo da Bogliacino, autore anche del terzo gol all’81° dopo il vantaggio di Pià al 60°.
L’anno successivo entrambe le compagini si ritrovano in B ed ancora il Napoli vince in rimonta: vantaggio locale di Castillo, pari dopo quattro minuti del Pampa Sosa prima del definitivo 2-1 di Trotta a due minuti dalla conclusione. Alla fine della stagione il Napoli è promosso in A con Juventus e Genoa mentre i laziali restano in B fino alla retrocessione in Lega Pro del 2011. Tre anni dopo la promozione in B nel 2014 e subito quella in A nel 2015 entrambe ottenute con la guida tecnica di Roberto Stellone che a Napoli ha fatto parlare di sé.
Il titolo un po’ bizzarro lo si deve ad un cliccatissimo video trasmesso per la prima volta da Mai dire gol, e presente in rete, che ha dato molta fama al Frosinone. Un incontro con il Giulianova in Serie C in un Rubens Fadini gremito come non lo si vede più e dopo un palo del Giulianova si scatena il commento a dir poco colorito del telecronista Francesco Marcozzi.
Antonio Gagliardi