SALVATORE CAIAZZA, responsabile dei servizi sportivi del quotidiano Il Roma, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Il nostro amico Pasquale D’Angelo fu il primo a volere che in Curva B si cantasse “Un giorno all’improvviso”. Purtroppo ci ha lasciati troppo presto ma da lassù si starà divertendo tantissimo. Ormai questa canzone è un tormentone, la gente la canta dappertutto ed è un bel segnale per tutto l’ambiente. Anche se non è un inno nostro ormai ce lo invidiano tutti. Attraverso questa canzone si materializza un ringraziamento reciproco tra squadra e tifosi. La Juventus ha copiato questo inno ma la verità è che i tifosi bianconeri, a differenza nostra, non hanno una vera città che li rappresenta, essendo sparsi in tutta l’Italia. Non so se stasera Mancini si priverà di Handanovic. Personalmente, credo che questa sia una partita da vincere a tutti i costi per dare un nuovo scossone all’Inter. Se fossi in Sarri non farei giocare Higuain, soprattutto se Gabbiadini dovesse essere al top della forma fisica. Mercato? Grassi e Barba, in prospettiva, sono buoni giocatori, ma per l’immediato il Napoli avrebbe bisogno di calciatori più esperti, anche italiani. Soriano, ad esempio, potrebbe essere una buona occasione”.
