ROBERTO BORDIN, ex centrocampista del Napoli ed ex vice allenatore del Verona è intervenuto a FUORI GARA su Radio Punto Zero:“Ionita è una bravissima persona. Quando è arrivato, in silenzio, si è guadagnato il posto per l’impegno profuso in allenamento. È una mezzala moderna, bravo con i piedi, molto forte di testa, bravo negli inserimenti. In un ambiente come Napoli potrebbe integrarsi benissimo. Può crescere ancora tanto, mentalmente è molto ambizioso. È un ragazzo che vuole sfondare. Vice Hamsik? Lo slovacco è più offensivo. Ionita è più bravo ad inserirsi, ma non disdegna il tiro. È un centrocampista completo, può essere impiegato sia a destra che a sinistra. Verona? Dopo cinque anni e mezzo il ciclo, purtroppo, è finito. La speranza è l’ultima a morire, ma con tutti questi pareggi è difficile ottenere la salvezza. Jorginho? Non è velocissimo fisicamente ma è rapido di testa. Sia in fase offensiva che difensiva la palla dove arriva, sa sempre cosa fare ed è un passo in avanti rispetto agli altri. È un giocatore da nazionale. La sua forza è quella di poter sempre crescere e migliorare. Anche in Lega Pro, oppure in Serie B, voleva sempre migliorare, era l’ultimo ad uscire dal campo durante l’allenamento. Insigne? Non può non essere convocato per gli Europei. È un giocatore che segna e fa segnare, è in una forma strepitosa e gli avversari fanno fatica a fermarlo. Scudetto? Sta emergendo il lavoro di Sarri ed Allegri. Napoli e Juventus sono le squadre più forti del campionato. Vincendo con l’Empoli gli azzurri hanno dato un segnale importante a tutto il campionato. Grassi? È un calciatore importante, peccato per l’infortunio. Il Napoli lavora al futuro, non solo al presente”.
