REINA 6,5: spesso sollecitato, sbroglia con fortuna e bravura diverse matasse piuttosto intricate.
KOULIBALY 6: nell’arco di una buona prestazione, ultimamente non manca mai di farci entrare il grave errore che potrebbe pregiudicare la propria prestazione e quella della squadra.
ALBIOL 6: Kalinic è un brutto cliente. Infatti, lo spagnolo deve sudare le fatidiche sette camicie per contenerlo. Non sempre ci riesce, in vero.
GHOULAM 5: nel primo tempo viene massacrato da Tello che gli scappa via come e quando vuole. Nel secondo tempo trova un po’ le misure, ma comunque appare in bambola.
ALLAN 4,5: sbaglia tutto quel che c’è da sbagliare sul piano tecnico. Anche atleticamente sembra arrancare.
JORGINHO 6: fa girare la squadra con la solita precisione e personalità. Però, insistiamo: a volte qualche verticalizzazione in più non sarebbe da disdegnare.
HAMSIK 6: la sua partita non era semplice. Suda in fase di non possesso, e aiuta Jorginho in quella di costruzione di gioco. Non è al top, ma sa rendersi comunque utile alla squadra.
CALLEJON 6: solita fatica in fase di ripiegamento. Pericolosissimo in zona gol, solo il portiere viola gli strozza in gola l’urlo di gioia per un gol che sembrava fatto.
HIGUAIN 6,5: trova un gol di astuzia. Caparbio nel pressing e nello spingere i compagni a trovare il successo. Non meritava di uscire ad un minuto dalla fine. Comprendiamo la sua amarezza. Un campione del genere, oltretutto quando è in giornata, non so toglie mai dal campo potendo trovare il gol in qualsiasi istante del match.
INSIGNE 5,5: non trova mai lo spunto illuminante. Piuttosto apatico, impalpabile, poteva e doveva fare di più stasera al Franchi.
DAVID LOPEZ 5,5: solito cuore, ma anche solite imprecisioni negli appoggi.
GABBIADINI S. V. che senso ha farlo entrare a soli sessanta secondi dal termine del match? Eppure, regala un assist a Insigne che non riesce a trasformare in gol.
MERTENS 6: prova a tirar il coniglio fuori dal cilindro. Ma i compagni, in serata no, non lo assistono più di tanto.
