L’altro Mancini, quello più noto, è Roberto, ovvero l’allenatore dei nerazzurri, con il contratto in scadenza nel 2017 e che alle domande sul rinnovo di contratto va ripetendo come fosse un mantra di avere già un accordo e che non è una priorità il rinnovo con i nerazzurri. E’ vero che manca quasi un anno alla scadenza, ma è anche ipotizzabile un possibile addio a fine anno nel caso in cui l’Inter non dovesse arrivare terza. La mancata conquista di un posto in Champions League porterebbe, infatti, per esigenze legate al fair play finanziario ad un mercato ai minimi termini e ad un ridimensionamento della rosa con la cessione di qualche pezzo pregiato. Questo potrebbe spingere l’ex City a riflettere sul futuro all’Inter. E, magari, a dire addio.
In tal senso, non è un segreto la passione del Mancio per il calcio inglese, per questo, non è da escludere a priori un suo ritorno in Inghilterra in caso di un’offerta da un club della Premier. I tabloid inglesi hanno scritto di un interessamento dell’Arsenal, ma secondo le ultime indiscrezioni a Mancini non sarebbero arrivate offerte dalla società inglese. Questo non vuol dire che altri club non lo abbiano messo del mirino per la prossima stagione. Senza dimenticare che Mancini è anche uno dei papabili per la panchina dell’Italia per il dopo Conte. Sul futuro di Mancini ha parlato ieri Dejan Stankovic. L’ex giocatore a Premium ha spiegato: “Mancini è l’allenatore dell’Inter e ha sposato il progetto, rimarrà anche l’anno prossimo: ma nella vita non si sa mai”, appunto.
Inter
- Protagonisti:
- Roberto Mancini
Fonte: Repubblica