SALVATORE CAIAZZA, responsabile dei servizi sportivi de Il Roma a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “La lotta con la Juve è impari e porta a crolla mentali e fisici. Ad Udine, però, il Napoli ha meritato la sconfitta, ma non sarà un ko a rovinare una grande stagione. Il tifoso deve capire che non si può sempre vincere ma fa bene ad analizzare la partita a modo suo dato che vede differenze incredibili e nota che in due rigori ci sono due gialli e in Torino-Juve no con Alex Sandro. Higuain meritava il rosso, ma secondo me Irrati ha voluto fare il protagonista, non doveva cercare il contatto fisico per fare il protagonista. Ovviamente non giustifico l’argentino. Squalifica? Bisogna capire se Irrati vorrà punire quel comportamento, di sicuro se non sarà una giornata ce ne saranno tre. Ci sono diverse cause alla sconfitta: l’orario e l’assenza di Reina su tutti. Lo spagnolo magari non avrebbe parato i due rigori, ma Koulibalynon avrebbe giocato così male. Purtroppo non esiste la controprova, di sicuro con Reina avremmo visto un’altra partita in difesa. La zona sinistra ha avuto una paralisi tra Koulibaly, Ghoulam, Hamsik ed Insigne. Voglio bacchettare Sarri: Widmer ha fatto il fenomeno, avrei messo Strinic in difesa al posto dell’algerino. Solo Allan salvo degli azzurri. Inoltre Sarri dovrebbe essere più sereno in panchina. Gabbiadini? Se avesse avuto più continuità sarebbe stato titolare inamovibile in nazionale. Vediamo cosa riuscirà a fare in queste settimane. La Roma mi preoccupa fino ad un certo punto, da domenica il Napoli risalirà, a patto che non abbia più questi blackout. La differenza sta nel mercato: Perotti ed El Shaarawy alla Roma”.
