GIANLUCA ODDENINO, giornalista de La Stampa oggi a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “Immobile è fermo da un mese e mezzo, è rientrato in gruppo ma è a rischio per domenica perché vorrebbe andare agli Europei e non vuole subire una ricaduta. Acquah sta smaltendo una tonsillite, è una cosa seria e dunque credo non giocherà contro il Napoli. Ventura confermerà il 3-5-2, in difesa ci saranno Maksimovic, Glik e Moretti, a centrocampo non mi stupirei di vedere Bruno Peres a destra e Molinaro a sinistra con in mediana Benassi, Vives e Baselli. Sarà una partita d’alto livello. Il Torino ci terrà a congedarsi nel modo migliore in casa dopo una stagione altalenante tra sconfitte clamorose e belle vittorie. Ventura? Credo possa restare qui anche il prossimo anno, salvo sorprese. Il campionato del Torino è stato strano, molto particolare. I tifosi si aspettavano di più. Ogni 4 maggio, salvo rare eccezioni, il Torino ha sempre ricevuto una carica particolare dai suoi tifosi. Il rito di Superga è difficile da spiegare, andrebbe vissuto in prima persona da chi ama il calcio. Negli anni il dolore si è trasformato in carica positiva, in un atto di fede, di forza, di unione. Domenica i tifosi si augurano di vedere una squadra che giochi da Torino, che dia il massimo. Maksimovic? Secondo me il Napoli ci riproverà con un’offerta che soddisfi il Torino, anche se Cairo continua a chiedere 25 milioni di euro. L’affare Romagnoli al Milan ha tarato in alto le trattative sui difensori, ecco perché il serbo costa così tanto. Valdifiori? Se Sarri darà il via libera alla sua cessione il Torino farà un nuovo tentativo, anche se mi risulta che Cairo ci rimase male in estate per il gioco al rialzo del procuratore: è come se avesse fatto il doppio gioco e sfruttato il Torino solo per aumentare le proprie pretese col Napoli”.
