IL FUTURO IN DUBBIO – Il tecnico non sa ancora se sarà alla guida del Frosinone in Serie B. “Dopo Napoli parlerò con il presidente, fino a quel momento non posso dire nulla. Non è vero che ieri ho salutato la squadra, non ho convocato i ragazzi e non sarebbe giusto nei confronti della società, visto che devo ancora parlarci. Devo parlare con il presidente per decidere. Ho letto sui giornali tante cose non vere. In questo periodo escono tante cose, anche sui giocatori. Quello che è importante è che domani, al di là se resto o no, ci terrei a fare una buona gara. Non mi sento svuotato, sono solo dispiaciuto: siamo retrocessi una settimana fa, di certo non ho l’entusiasmo che avevo prima della gara col Sassuolo”.
LA FORMAZIONE – Stellone comunica in anticipo gli undici che sfideranno il Napoli al San Paolo, dove il tecnico arriva da ex (90 presenze e 30 gol tra il 1999 e il 2003). “Da Napoli mi hanno chiamato in tanti, ho passato quattro anni bellissimi lì, è una piazza che mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore. Se mi accoglieranno a braccia aperte ricambierò, sono legato alla squadra. Giocheranno Zappino, Matteo Ciofani, Russo, Blanchard, Crivello, Frara, Gori, Sammarco, Kragl, Daniel Ciofani e Dionisi. Ho fatto questa scelta in base a tanti fattori, tra i quali quello di premiare chi è con noi già dalla Lega Pro e magari ha giocato meno quest’anno”. La chiusura è sulla corsa salvezza. “Si salva chi lo ha meritato, noi avremmo potuto avere 6 o 7 punti in più ma alcuni aspetti non hanno girato come dovevano. Sicuramente Carpi e Palermo hanno avuto percorsi diversi ma rimarrà in A la squadra che lo ha meritato di più”.
frosinone
- Protagonisti:
- roberto stellone
Fonte: Repubblica