LIMITE ESTIVO – E’ un limite che era stato evidenziato anche nel corso della preparazione: nelle amichevoli spesso la squadra ha fatto meglio nel primo che nel secondo tempo. Dopo l’intervallo erano gli avversari a prendere il sopravvento. La squadra cala perché mancano seconde linee, non perché i giocatori non sono pronti fisicamente. Anche per questo motivo Montella lancia messaggi chiari chiedendo qualche squillo dai giorni finali del mercato. L’Aeroplanino ha precisato che la frase sull’indirizzo sbagliato del bonifico da parte dei cinesi era una battuta, ma nell’ultimo periodo non sono mancate dichiarazioni eloquenti da parte del tecnico rossonero. D’altronde la sua è una posizione comprensibilissima: si aspettava un altro tipo di campagna acquisti. NUOVI ACQUISTI DA PREPARARE – Anche perché, alla luce del discorso sulla mancanza di alternative che possono mantenere fresca la squadra nel corso delle partite, i nuovi acquisti non possono rassicurare molto a parte Gustavo Gomez. Vangioni e Lapadula hanno svolto quasi tutta la preparazione lontano dal gruppo, Sosa risente inevitabilmente di un’estate trascorsa a fare braccio di ferro col Besiktas per ottenere la cessione e Pasalic è reduce da una lunga inattività: il croato non gioca dallo scorso febbraio a causa dell’infortunio alla schiena, al punto che ha sentito il bisogno di ringraziare il Milan per aver creduto in lui nonostante questa situazione. Al momento però non sembra agevole immaginare la definizione di altre operazioni. Il nome più gettonato è quello di Obiang, l’ex sampdoriano passato un anno fa al West Ham in Premier League. Ma non sarà facile. milan ac
- Protagonisti:
- vincenzo montella
Fonte: Repubblica