Poi, sulla nuova formula della Champions che dovrebbe consentire all’Italia di tornare a portare 4 squadre nel più importante torneo continentale: “La riforma della Champions? Non era un tema all’ordine del giorno e non è stato affrontato. Conoscete lo stato dell’arte e credo che non debba aggiungere altro. Quello che posso dire è che certamente la Lega non era presente a quella riunione (ad Amsterdam, ndr) né per distrazione né perché avesse altre cose da fare”. Come a dire che l’Italia non è stata invitata a prendere parte. Vietato invece parlare di Superlega europea: “Personalmente – spiega Beretta – non vedo così significativo il nesso. Stiamo parlando di una riforma che, di fatto, riconosce alle Leghe protagoniste del calcio europeo un ruolo che io credo sia coerente con il peso dei bacini dei tifosi, con la capacità di mobilitare passioni e partecipazione. Il dibattito è giusto che ci sia, però io penso che questo sia un punto da non trascurare”.
calcio
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica