UMBERTO CHIARIELLO, giornalista di Canale 21 a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “Io sto dalla parte del Napoli, che ha perso in questa vicenda. Se presidente e allenatore si beccano a mezzo stampa io sono molto preoccupato. Avevano rinnovato il contratto con un’immagine di famiglia, poi alla prima occasione si sente abbandonato. Sarri ripete sempre di avere solo Giuntoli al suo fianco, non la società. Il direttore sportivo è un altro separato in casa, gli hanno messo la museruola, non ha diritto di parola, non è mai stato presentato alla stampa. Parla sempre e solo De Laurentiis. Sarri fa bene ad essere incazzato nero. È una vergogna quello che ho letto in prima pagina sulla Gazzetta, non si fa alcun riferimento agli errori arbitrali, si parla di Genoa-Napoli come se nulla fosse successo. Sta passando un falso storico, al Napoli non sono stati negati tre rigori ma quattro: il penalty più netto è quello su Mertens. È inutile fare i buonisti, i campionati si vincono anche con i rigori. Con un rigore dal dischetto cambia qualsiasi partita. Al Napoli sono stati rubati quattro punti in maniera solare. Si tratta di errori clamorosi: non voglio parlare di complotti, dico solo che il Napoli non è tutelato dai vertici. Questi episodi possono essere azzerati solo dalla moviola in campo, unica tutela che abbiamo. Da sarriano, però, dico che l’allenatore non deve parlare sempre di fatturati. Quando esce Mazzarri dal corpo di Sarri io io spavento. De Laurentiis ha attaccato apertamente il suo allenatore, infastidito dalle parole sul fatturato. Il presidente è fatto così, quando litiga coi tifosi aumenta i prezzi e non va più allo stadio. È un grande presidente, ma è stizzoso in alcuni atteggiamenti. Non ce la faccio a vedere Rog in tribuna, spero che Sarri punti al più presto sui nuovi acquisti”.
