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Lazio, Inzaghi per la terza consecutiva: “Ci attende un ciclo duro, iniziamo col piede giusto”

ROMA – Tre vittorie consecutive, un traguardo che Simone Inzaghi non vuole farsi sfuggire. Contro il Bologna (domenica ore 15 all’Olimpico), la Lazio cerca i tre punti e magari qualcosa di più. Napoli e Roma permettendo, ma anche Chievo e Milan, il successo contro gli emiliani potrebbe proiettare i biancocelesti fino al secondo posto. Nella conferenza stampa dal centro sportivo di Formello, Inzaghi allontana il senso di vertigine e si concentra sulla sfida contro Roberto Donadoni: “Essere secondi mi farebbe molto piacere, ma ora dobbiamo pensare a proseguire su quanto di buono fatto finora”.

“TRADIZIONE NEGATIVA DOPO LA SOSTA, MA VOGLIAMO LA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA” – Dopo aver battuto Empoli e Udinese, la Lazio va insomma a caccia del tris: “La terza vittoria di fila sarebbe importantissima, faremo di tutto per poterla centrare, cercando di mantenere una posizione e affrontando al meglio sia il Bologna che le successive tre partite che avremo in una settimana (Torino, Cagliari e Sassuolo, ndr)”. Il tecnico piacentino sa che ottobre sarà un mese cruciale per comprendere al meglio le potenzialità e le aspettative della sua creatura: “Ci attende un ciclo importante, dovremmo affrontarlo preparandolo bene. Di fronte avremo il Bologna, una squadra organizzata e allenata molto bene, ha disputato ottime gare in trasferta contro Napoli e Inter. Dovremmo stare attenti, ci saranno momenti in cui saremmo aggressivi e altri in cui saremo invece più accorti. Fare risultato dopo la sosta non è mai semplice, la tradizione non è positiva, ma anche loro hanno avuto molti convocati e io sono soddisfatto del lavoro svolto negli ultimi giorni”. Per chi negli occhi conserva ancora l’ottima prestazione contro l’Udinese, l’attesa non può che essere ora per il famigerato “salto di qualità”: “Doveva esserci prima di Udine e lì abbiamo vinto giocando un’ottima gara. Se poi domani non dovessimo ripeterci, saremmo di nuovo al punto di partenza. Possiamo sempre migliorare, sullo 0-0 a Udine abbiamo persi palloni potenzialmente pericolosi, mentre contro l’Empoli nel secondo tempo ci siamo abbassati troppi. Da ogni gara dobbiamo prendere cose positive e negative, cercando di migliorare dove vediamo lacune. Dobbiamo dare continuità, siamo una delle squadre più giovani della Serie A e abbiamo molti margini di miglioramento. Inutile parlare degli assenti, parliamo di quelli che ci sono, di quelli che c’erano a Udine”.

“PAROLO INTELLIGENTE, PUÒ GIOCARE IN REGIA” – In Friuli, Inzaghi aveva giocato la carta Marco Parolo come vice Biglia davanti alla difesa: “Abbiamo optato per questa scelta prima di Udine, contro la Germania agli Europei aveva interpretato quel ruolo al meglio. Parolo è un giocatore di grandissima intelligenza, ha offerto una grande risposta sul campo. Nel suo dna c’è sicuramente il ruolo di mezzala, ma può essere utilizzato anche lì e domani può confermarsi”. Niente bocciatura però per Cataldi: “Danilo non è rimandato, ha fatto molto bene finora. Anche lui può giocare sia come play basso che come mezzala, è un giocatore di qualità e ora che ci saranno tante partite toccherà anche a lui”. Di sicuro, tornerà dal primo minuto Marchetti, out dalla sfida in casa del Milan: “Recuperiamo lui, mentre Biglia, Bastos, Kishna e Lukaku non sono disponibili. Basta sta meglio, ma solo oggi ha potuto svolgere l’allenamento completo e abbiamo preferito considerarlo direttamente per la prossima a Torino”.

“NAPOLI-ROMA? GUARDO LA PRIMAVERA” – La chiusura è sulla figura di Angelo Peruzzi, il club manager definito da Radu come il migliore acquisto della Lazio: “Peruzzi è una figura importante, quando Lotito mi prospettò questa idea io ne sono stato subito felicissimo. Con Angelo da calciatori abbiamo vissuto momenti positivi e negativi, è una persona che si dedica appieno alla Lazio e ha un grande rapporto con noi”. Poi via, a guardare Napoli-Roma? Nient’affatto: “Seguirò la Primavera – giura Inzaghi – perché mi fa sempre piacere vedere come crescono i ragazzi e se c’è la possibilità di portarne qualcuno con noi”.
 
FIDUCIA A HOEDT, SI RIVEDONO MARCHETTI E RADU – Le scelte per affrontare il Bologna sono insomma definite. Avanti con il classico 4-3-3, pronto a trasformarsi nel 4-1-4-1 visto in larga parte a Udine. Davanti al redivivo Marchetti, fiducia a Hoedt accanto a de Vrij. Si rivede Radu, dopo lo stop forzato contro l’Udinese, mentre Patric avrà ancora in consegne la fascia destra. Parolo in cabina di regia sarà affiancato da Milinkovic-Savic e Lulic, mentre il tridente d’attacco è ormai un ritornello: Felipe Anderson-Immobile-Keita.
 
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3):
Marchetti; Patric, de Vrij, Hoedt, Radu; Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita.

Fonte: Repubblica

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