Maurizio Sarri, si mostra soddisfatto del risultato conseguito contro l’ Empoli, quando si concede alle interviste di rito. Alla domanda se il Napoli è guarito, risponde che è necessario togliere quei momenti di superficialità che hanno già compromesso qualche buona prestazione come a Crotone negli ultimi 5 minuti e come si è rischiato di fare in 10 minuti di partita contro un Empoli organizzato, non facile da battere.
Quando poi è sollecitato a parlare del match con la Juventus, Sarri ribatte subito così: “Dobbiamo andare a Torino per giocare con la testa sgombra, l’anno scorso i bianconeri ci sfidarono in modo inusuale con un 4-4-2. Allo Juventus Stadium non avremo una punta di ruolo. In pochi mesi ho perso tre attaccanti, Higuain, Milik e Gabbiadini, ma stiamo ricominciando a giocare bene.
Ad inizio stagione i giornali ci hanno inserito come quarta, quinta squadra del campionato. Nonostante abbiamo perso il miglior bomber di tutti i tempi, continuiamo a segnare regolarmente e siamo sempre lassù. Infine l’ ultima domanda non poteva che ricadere sul Pipita, per la prima volta avversario del Napoli. Alla domanda come saluterà Higuain, Sarri risponde: Non posso che ringraziarlo per quello che ha fatto con me, lo saluterò come un figlio che ha fatto incazzare il padre!”.