HO COSTRUITO UNA SQUADRA SENZA ATTRIBUTI – Preziosi ha strigliato la squadra per quasi un’ora: “I ragazzi hanno la capacità di venirne fuori e sono certo che ne verranno fuori. La rimonta del Chievo? Probabilmente i nostri sono entrati convinti di gestire la partita. La verità è che ci siamo complicati la vita, tra gli infortuni di Veloso e Perin e la squalifica di Izzo. Questa è una stagione particolare ma quando accadono queste cose c’è solo un responsabile: il sottoscritto. Ho fatto una squadra scellerata con ragazzi che non hanno gli attributi Spero di venirne fuori, così farò tesoro di questi errori. Juric? Non è in discussione”.
A ME CONVIENE IL GENOA IN B? FOLLIA – Il presidente rossoblù risponde poi a quei tifosi che sui social lo accusano di voler retrocedere per il ‘paracadute’ previsto per chi va in serie B. “Se il Genoa andasse in B sarebbe un danno enorme. Ci rimetterei dai 60 ai 70 milioni come minimo. Ma stiamo scherzando? Chi dice queste cose è ignorante e non sa leggere i bilanci. Il paracadute mi fa ridere, è solo una forma di salvagente, ma con 65 milioni di spese all’anno a noi non servirebbe. Chi fa ragionamenti così è in malafede”.
GUARDA I GOL DI GENOA-CHIEVO
I TIFOSI CON IL CHIEVO NON CI HANNO AIUTATO – Infine commenta così l’accensione dei fumogeni che ha portato alla sospensione per 3′ della gara con il Chievo quando il Genoa era ancora in vantaggio: “Lungi da me scaricare la colpa sugli ultrà, ma quella attività non ha aiutato la squadra. Volete far sentire l’appoggio alla squadra? Allora fatelo prima ma durante la partita cosa significava? Quello era il momento di stare tutti assieme. I tifosi devono capire che in questo momento siamo fragili. Quello che hanno fatto i tifosi è stato inutile a meno che non ci sia qualcosa dietro e qualche sospetto ce l’ho. Sicuramente è stata una contestazione ma anche una forma di alcuni tifosi per affermare la propria esistenza. Non è questa la colpa principale perché una squadra coi nervi saldi non si comporta così, però sicuramente hanno contribuito”.
genoa
- Protagonisti:
- enrico preziosi
Fonte: Repubblica