BATTERE CAGLIARI PER RESTARE IN A – “Contro il Cagliari la differenza la faranno ancora una volta le motivazioni e noi dobbiamo tirarle fuori, dobbiamo mettere dentro quella determinazione che ci permetterà di rimanere aggrappati alla categoria”, ha aggiunto l’allenatore dei toscani che in settimana, insieme alla squadra, ha ricevuto l’abbraccio con i tifosi al premio Del Rosso e alla Scuola del Tifo, due momenti che hanno caricato gli azzurri. “Sono tutti aspetti positivi – spiega Martusciello – e noi in questo senso ne beneficiamo, sentiamo grande vicinanza da parte dei nostri tifosi e dobbiamo contraccambiare con prestazioni e solidità in queste ultime partite della stagione”.
PIÙ MOTIVATI DEL CAGLIARI – Fondamentale la concentrazione per la partita di domani, in casa di una squadra che non ha esigenze di classifica, ma che Martusciello teme. “Il Cagliari è una squadra organizzata, le difficoltà saranno differenti rispetto alla partita precedente perchè hanno un’idea di gioco simile alla nostra. Loro saranno motivati, giocano in casa, ma noi dovremo esserlo di più. Credo che il Cagliari farà una partita importante”. Il tecnico ritrova parzialmente Krunic, ma non Mchedlidze. “Krunic sta bene – spiega – si è allenato con noi per un paio di giorni, ma non credo partirà dall’inizio. Josè Mauri? Si, giocherà lui, in queste ultime partite ci ha fatto rivedere quel giocatore che abbiamo apprezzato negli anni passati. Jakupovic? Il ragazzo giocherà con la primavera e a fine parità verrà da noi, visto che Levan non ci sarà. Ormai è in pianta stabile con la prima squadra”.
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- Protagonisti:
- giovanni martusciello
Fonte: Repubblica