LA GARA – Sembrava una vittoria acquisita quella di Cheonan contro il Giappone con gli azzurrini andati sul 2-0 dopo appena 7′. Al 3′ Panico da destra crossa dal fondo per Orsolini che in corsa mette la palla in rete. Al 7′ il raddoppio: un calcio da fermo sulla destra che Cassata batte servendo ancora Panico che in area incrocia il pallone sul palo opposto beffando Kojima. Il doppio vantaggio conseguito in così poco tempo, però, fa tirare i remi in barca. Al 22′ i nipponici danno un senso la loro paziente ragnatela di passaggi raggiungendo Endo che con un bel lancio in verticale imbecca Doan che in scivolata supera Zaccagno. Nella ripresa la musica non cambia e al 50′ è sempre Doan che entra in area seminando il panico nella difesa azzurra, fino ad arrivare davanti a Zaccagno che supera con leggero tocco. Il match si trascina fino alla fine senza azioni di rilievo.
EVANI CRITICO – Evani in conferenza stampa dichiara la sua soddisfazione per “il miglior quarto d’ora di gioco a cui io abbia assistito. Dopodiché si è spenta la luce con il primo gol subito, i ragazzi hanno preso un po’ di paura e perso i punti di riferimento. Il Giappone, come sapevamo, si è dimostrata una squadra con un’ottima organizzazione di gioco e oggi hanno trovato un Doan molto ispirato, che non siamo riusciti a fermare”. Sulla prossima partita il tecnico azzurro non si sbilancia: “Vedremo domani chi avremo davanti. Chiunque sarà dovremo recuperare energie e mettere a posto alcune cose”.
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Fonte: Repubblica