PROVOCAZIONE O REALTA’? – Basta passeggiare per Firenze per rendersi conto del momento, davvero delicato. Le radio impazzano, i social si riempiono di commenti e contro commenti, i post si moltiplicano. Che succede, adesso? C’è chi ha preso il comunicato come una provocazione: d’altronde proprio pochi giorni fa lo stilista Roberto Cavalli, sui social, aveva attaccato la famiglia Della Valle e il dg Pantaleo Corvino. A questo attacco è seguita una querela da parte del club nei confronti del fiorentino, che poi ha ammesso come la sua passione nei confronti della squadra sia finita. Casuale che nel comunicato si faccia riferimento proprio ai “fiorentini veri”, dunque agli imprenditori dal cuore viola? Chissà. Così come la tempistica: era proprio il caso di far uscire una nota del genere in pieno calciomercato, con alcuni giocatori in trattativa e altri che adesso, probabilmente, inizieranno a farsi qualche domanda. Sullo sfondo anche la questione relativa al progetto del nuovo stadio: in molti hanno visto questa mossa della proprietà come un chiaro avvertimento nei confronti anche dell’amministrazione. Insomma, come dire: se non ci siamo noi, difficilmente ci saranno altri disposti a rilevare il club. Con annessi e connessi.
Di fatto il clima, a Firenze, è diventato molto pesante. E qui viene la stanchezza. Perché tra pochi giorni la squadra partirà per il ritiro di Moena, nella val di Fassa, e gli umori non sono certo dei migliori. Corvino dichiarò l’intenzione di voler consegnare a Pioli un gruppo praticamente completo già in Trentino. Già, eppure i nodi per ora restano evidenti. Non solo le cessioni, ma anche gli eventuali sostituti. Sarà un’estate caldissima, lunga e probabilmente con altri colpi di scena. Ai tifosi però interessa capire cosa accadrà e che squadra si presenterà, alla prima di campionato, ad agosto inoltrato. Fiorentina
- Protagonisti:
- andrea della valle
- Diego Della Valle
Fonte: Repubblica