“Forse non sarà domani” è il racconto che Rocco Papaleo intende fare di Luigi Tenco, il giovane artista tormentato della musica italiana.
Sabato 1 luglio, alle ore 21.00, presso il Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Forse non sarà domani, in prima nazionale, per raccontare la vita e le canzoni di Luigi Tenco
Papaleo dunque incontra e interpreta Tenco, uno dei poeti della canzone italiana, l’icona per antonomasia dell’autore tormentato: “Cinquant’anni non sono bastati a dissolvere l’alone di doloroso mistero intorno alla fine di Luigi Tenco” afferma Papaleo. “Eppure, per tutti quelli che l’hanno conosciuto
Forse non sarà domani intende essere un omaggio sincero alla canzone di Tenco, ripercorrendo attraverso i suoi brani più e meno noti, l’esperienza di un artista intelligente, moderno, impegnato e fuori dagli schemi, coraggioso e dilaniato, capace al tempo stesso di sorridere, di amare e di soffrire. E soprattutto capace di trasmettere tale bagaglio emozionale attraverso i suoi brani, le sue note, la sua musica.
In scena una scrittura originale in dodici quadri di Stefano Valanzuolo sulla vita e le opere di Luigi Tenco, con le musiche
Sono passati cinquant’anni dalla drammatica notte in cui, in un hotel di Sanremo, il corpo di Luigi Tenco venne ritrovato privo di vita. Da allora, voci e supposizioni sulla sua tragica fine si sono intrecciate, ed il giallo sulla sua morte ha quasi finito con il fare ombra ad una vita caratterizzata – invece – da scelte coraggiose, dall’elemento fantasioso e, soprattutto, da molta buona musica. “Forse non sarà domani” (il titolo richiama i versi di uno dei grandi successi di Tenco) vuole riprendere in considerazione la figura del cantautore in modo affettuoso ma comunque obiettivo, senza ricorrere all’apologia
Il racconto si snoda attraverso dieci scene incorniciate da un prologo ed un epilogo. Ognuno dei dodici quadri rimanda, sin dal titolo, ad una canzone di Tenco e ne riflette un aspetto della personalità. La posizione politica, l’amore, le idee sul matrimonio e sulla guerra, il rapporto tenerissimo con la madre e quello tormentato con l’industria del disco, l’anticonformismo e la tragedia di Sanremo sono aspetti dell’uomo Tenco che si riflettono a pieno nelle sue canzoni, con continuità e coerenza degne del grande artista.
Rocco Papaleo
Nella messa in scena curata da Valter Lupo,
I brani che si ascolteranno nel corso della serata, calati all’interno del testo quasi a delimitare i capitoli della vicenda breve di un grande artista taliano, fanno parte da mezzo secolo della storia della migliore canzone italiana d’autore: “Vedrai, vedrai”, “La ballata della moda”, “Mi sono innamorato di te”, “Io sono uno”, “Ciao amore ciao”, “Uno di questi giorni”, “Yeehhh”, “Cara Maestra”, “Ragazzo mio”, “Un giorno dopo l’altro”, “Lontano, lontano”. Lo spettacolo è prodotto da Fondazione Campania dei Festival / Napoli Teatro Festival Italia e Parmaconcerti.
BIGLIETTI: Intero euro 8- ridotto under 30/over 65 euro 5. Al Teatro Trianon Viviani, Piazza Calenda (Napoli).
Carlo Ferrajuolo