Ad un mese dal campionato e a quasi meta’ mercato la Serie A prende forma con le amichevoli che danno le prime indicazioni. Sembra delinearsi un campionato a cinque punte (le due milanesi oltre Juve, Roma e Napoli), con Lazio, Fiorentina, Torino e Atalanta in fascia alta e le altre a pensare prima alla salvezza.
La regina del mercato e’ il Milan con una squadra ricostruita dalle fondamenta, 200 mln di investimenti, i colpi Bonucci e Andres Silva, un organico
La Juve, favorita d’obbligo per il settimo scudetto di fila, ha incassato l’addio doloroso di Bonucci e ha rinunciato a Schick per problemi medici, ha messo le ali con 80 mln stanziati per Dougla Costa e Bernardeschi, ma mancano ancora tre giocatori, uno per ciascun reparto. La Roma sta conoscendo l’abilita’ di mercato di Monchi, che vende e compra bene, ma e’ in attesa del colpo Mahrez per sostituire Salah e fare il salto di qualita’. Pochi innesti per la rosa ma sostanziale conferma del gruppo che ha incantato per il suo gioco nel Napoli di Sarri, che attende lo spareggio Champions per esporsi con acquisti più dispendiosi (tattica perdente di De Laurentiis ricordiamoci lo spareggio con il Bilbao e la campagna acquisti dell’ultimo anno di benitez).
Mercato col freno a mano per l’Inter di Spalletti e Sabatini: dopo Valero e Skriniar, stanno arrivando Vecino, Keita e Dalbert, ma i tifosi sono gia’ in fibrillazione per gli innesti boom del Milan. La squadra piu’ martoriata
Tra le altre curiosita’ il ritorno di Cassano che tornera’ in coppia con Pazzini (con l’aggiunta di Cerci) nella matricola Verona. Il Sassuolo ha perso Pellegrini e Defrel, ma ha tenuto Berardi e sembra solido come l’Udinese che vuole Pavoletti al posto di Zapata e il Bologna, che ha un gruppo scoppiettante di trequartisti alle spalle di Destro.
La Sampdoria ha capitalizzato la vendita dei suoi gioielli ma Giampaolo e’ in grado di fare lo stesso un ottimo campionato mentre il Genoa di Juric appare un’incognita con Preziosi che vuole lasciare ma intanto sono arrivati Bertolacci e Lapadula. Affidabile appare il Cagliari con Borriello, Barella e Joao Pedro mentre Maran garantisce il solito Chievo solido ed esperto. Budimir-Trotta e Paloschi-Floccari sono le armi offensive di Crotone e Spal nella lotta per non retrocedere cui partecipa la terza matricola Benevento, alla prima serie A dei suoi 88 anni di storia.
Carlo Ferrajuolo