di Carlo Ferrajuolo – La nuova stagione del teatro Sannazaro, non si limita ad un solo cartellone di prosa partenopea. Abbiamo pensato di offrire una proposta artistica sempre più valida e completa ai nostri spettatori, provando ad indagare tra i tanti territori delle arti sceniche.
Tante stagioni, tante proposte che vanno a definire l’identità di un unico teatro, in dialogo con il pubblico e con il territorio, ma anche aperto a tante relazioni nazionali. Un teatro che guarda al valore della proposta culturale, ma che cerca anche di intercettare gusti e tendenze, che sa coltivare i migliori talenti della sua regione e che nel contempo collabora con artisti consolidati, che non dimentica i grandi autori del passato, ma che prova ad andare oltre e puntare anche su quelli contemporanei.
Una trilogia dedicata al grande Raffaele Viviani, che comprende la tanto amata “Festa di Montevergine” che a grande richiesta ritorna a tre anni dal suo debutto, “La Figliata” nella versione di Nello Mascia, con tra gli altri, Francesco Paolantoni , Rosaria de Cicco, Giovanni Mauriello e Franco Iavarone ed il nuovo allestimento de la “Festa di Piedigrotta” a cura di Lara Sansone, a continuare il nostro percorso sulle grandi feste popolari della Campania, che anche questa volta vedràin scena oltre quaranta artisti e la struttura coinvolta in una messa in scena totale e particolarissima.
Ci sarà naturalmente la nuova edizione del “Cafè Chantant” di Lara Sansone nella nuova edizione “Crazy” per giocare con la cabala essendo questo il ventiduesimo anno dal debutto del fortunato spettacolo, una versione sempre più colorata ecoinvolgente.
E duegrandi testi comici di tradizione, “I casi sono due” di Armando Curcio con Gigi Savoia e “Le pillole d’Ercole” da Maurice Hennequin con Benedetto Casillo.
Ancora , la novità di Eduardo Tartaglia “Tutto il mare, o due bicchieri?”, che lo vedrà protagonista con Veronica Mazza e Stefano Sarcinelli e “Mamma” di Annibale Ruccello, con Antonella Morea per la regia di Gerardo d’Andrea.
A questa proposta classica, farà seguito “A Volte Ritornano!” un progetto Teatro Sannazaro e Ente TeatroCronaca Vesuvioteatro che si avvale delladirezione artistica di Giulio Baffi.
Il Teatro Sannazaro propone quest’anno un miniabbonamento a quattro spettacoli molto applauditi: L’amore per le cose assenti e Spoglia-Toy di Luciano Melchionna, Ombretta Calco con Milvia Marigliano diretta da Peppino Mazzotta e uno spettacolo tra quelli molto amati della Compagnia Teatri Uniti.
Quattro titoli che “ritorneranno” sul palcoscenico del Teatro Sannazaro per un nuovo incontro con gli spettatori e rinnovarne il successo.
A completare il tutto“Box of the City” a cura del Teatro Sannazaro e Jesce Sole, che prevede tre originalissime forme di eventi spettacolo che spaziano dal classico concerto, alla cena con l’artista al “Very Neapolitan Show”, il nuovo format di Gianni Simioli, che mira a diventare un format televisivo dedicato alla musica di Napoli, della Campania e del Sud e che ha già raccolto l’interesse di due importanti canali televisivi nazionali, un modo di sostenere la nuova produzione musicale di questa città.
Gli eventi concerto prevedono tra gli altri, le performance di Peppe Servillo, Pietra Montecorvino, James Senese, Maldestro, Ciccio Merolla, mentre “A cena con l’artista” è un format che vedrà personaggi amati dal grande pubblico mettersi ai fornelli in palcoscenico nell’intento di preparare il loro piatto preferito da gustare con tutti gli spettatori.
Per il Sannazaro è l’anno delle sinergie, come quella con l’Associazione Alessandro Scarlatti, che ogni Giovedì proporrà la sua stagione concertistica, agli abbonati della quale saranno praticati sconti per gli abbonamenti della stagione di prosa e viceversa.
Un teatro per tutti, dove i tanti spettatori che vorranno condividere contenuti e progetti lo potranno fare non solo attraverso la classica formula “abbonamenti”, ma anche con quella “abbinamenti”, che lascia la libertà di scegliere le linee artistiche che ci piacerebbe vedere insieme ad un prezzo molto interessante.
Una stagione pensata perché il pubblico possa vivere lo spettacolo completamente, con attività che si intrecciano, si interpellano e si contaminano a vicenda.
Il Sannazaro come luogo di spettacolo, di creazione, di convivio ed incontro con l’arte in tutte le sue forme.