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LE STRATEGIE DEL NAPOLI PER IL DOPO SARRI: DA MENDES AL PROFILO ITALIANO, IL PUNTO

Con il probabile addio di Sarri, che ritiene ormai conclusa la sua esperienza a Napoli, De Laurentiis ovviamente non si sta facendo trovare impreparato e sta già sondando diversi allenatori.
L’idea del patron sarebbe quella di affidarsi ad un profilo internazionale, insomma un manager che abbia conoscenze e competenze anche e soprattutto di calciatori stranieri: i profili maggiormente attenzionati sono quelli di Vilas Boas, Fonseca ed Emery, allenatori la cui procura è sotto l’egida del super manager portoghese Jorge Mendes, che si è già occupato in casa Napoli del rinnovo di Faouzi Ghoulam.
Questa possibile scelta potrà avere conseguenze anche sul mercato estivo, che vedrà molto probabilmente la partenza di diversi calciatori che hanno rappresentato l’ossatura della squadra prima di Benitez e fino ad oggi di Sarri: Rui Patricio, il nome che circola maggiormente assieme a Mattia Perin per la sostituzione di Reina, è uno di quei tantissimi calciatori gestiti da Mendes. Il Napoli l’estate prossima avrà l’arduo compito di rifondare una rosa che è arrivata a fine ciclo, e ci sarà la necessità di sbagliare il meno possibile: c’è dunque da provare a ripetere il mercato dell’estate 2013, allorchè all’ombra del Vesuvio approdò Benitez, che di fatto rivoluzionò quasi totalmente quella rosa che tanto bene aveva fatto sotto la gestione Mazzarri. E l’idea del patron sarebbe proprio quella di ripetere quel tipo di operazione, con diversi interpreti naturalmente.
Ovviamente, quella del profilo internazionale non è l’unica pista che sta seguendo De Laurentiis. Tra gli italiani non è da escludere Giampaolo, il cui arrivo non necessiterebbe di particolari rivoluzioni, almeno da un punto di vista tecnico-tattico. Altro pallino del Presidente è Gasperini, già contattato ai tempi di Mazzarri. I nomi di Ancelotti e Conte ad oggi sembrano una utopia, perché il loro ingaggio equivarrebbe a fare un mercato di un certo profilo, che il Napoli oggi non può permettersi.
Abbiamo detto dei possibili addii di diversi calciatori: Jorginho e Callejon hanno diversi estimatori in Liga, così come Albiol che, data l’età, potrebbe voler decidere di chiudere la sua carriera in Spagna, al Valencia. A proposito del centrocampista italo-brasiliano, pare definitivamente sfumata la pista che portava al suo alter ego Torreira, in forza alla Sampdoria.  Koulibaly, d’altro canto, uno dei big del Napoli a non avere alcuna clausola risolutiva, è attenzionato da diversi club della Premier League inglese, in particolar modo da Chelsea e Manchester United. Su Hysaj, invece, che ha una clausola da circa 50 milioni di euro, pare esserci il forte interesse del Psg.
Ad ogni modo, ad oggi siamo solo a poco più che sondaggi e pour parler, sia per quanto riguarda il mercato in entrata che in uscita: il Napoli ha la priorità di definire la situazione dell’allenatore che guiderà il prossimo ciclo azzurro, in modo da poter programmare quanto prima e al meglio la prossima stagione, e di conseguenza anche la campagna acquisti-cessioni.

Giuseppe Di Marzo

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