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Pinci, Ceccarini, Canovi, Bucci e Cagni a ‘Marte Sport Live’

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Matteo Pinci, giornalista de ‘La Repubblica’: “Mi aspettavo una riunione operativa da parte di Figc e Governo, magari per prendere provvedimenti già da domenica prossima. Trovo interessanti le proposte della Federcalcio, in conflitto con il pensiero di Salvini.
Gravina vuole anticipare l’interruzione delle partite: fermare il gioco e fare un annuncio dall’altoparlante con i giocatori riuniti in campo. Al secondo richiamo invece le squadre subito rientrano negli spogliatoi, al di là dei calciatori coinvolti: gli insulti sono inaccettabili, soprattutto se con matrice razziale.
Dopo l’interruzione di Irrati di Lazio-Napoli, la Digos individuò i colpevoli perché le telecamere all’Olimpico sono di altissima tecnologia. Servirebbe maggiore attenzione da questo punto di vista, poi non capisco l’accanimento contro Koulibaly, veramente deprecabile.
L’incontro di ieri deve essere la base, vedremo le prime conseguenze quando il campionato riprenderà: speriamo che i tifosi abbiano capito che il razzismo deve svanire, così come i cori sul Vesuvio o discriminazioni territoriali. Il problema è culturale, prima di educare i bambini, sono gli adulti a dover imparare qualcosa.”

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Nicolò Ceccarini, giornalista: “Dalle parole di Perinetti, i presidenti di Napoli e Genoa hanno trovato un accordo per Kouamè. Resta poi da vedere a quale cifra, ma il giocatore resterà in Liguria fino a fine stagione.
Almendra? Il Napoli lo monitora, ma a certe condizioni economiche non ci sta. Gli azzurri non pagheranno la clausola da 30 milioni, era un’occasione a cifre minori.
Allan? Non mi risultano offerte importanti, ma eventuali soldi dalle cessioni potrebbero essere investiti su Barella: il Cagliari chiede 30 milioni.
Diawara? Andrà via solo di fronte ad un’offerta da 30-40 milioni. Rog può partire in prestito, Parma in pole, e non è detto che il Napoli lo sostituisca. State attenti a Lozano, può diventare una trattativa forte perché a giugno non è certo che Mertens e Callejon restino.
Rinnovi? Il Napoli lavora per Maksimovic e Milik, con l’obiettivo di eliminare le clausole rescissorie”.

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Alessandro Canovi, agente Fifa: “Il Psg ha un problema di fondo: è al limite contabile, non economico, e certe cifre per gennaio non può spenderle per giocatori dalal valutazione elevata come Allan. Inoltre i francesi hanno virato su De Jong, ma sono operazioni da fare in prestito con obbligo di riscatto per l’estate”.
Barella? La valutazione dipende dal campionato acquirente. Inghilterra, Russia o anche Cina possono investire più soldi, in Italia o Spagna non saranno così disponibili col Cagliari. Il Napoli con Allan e Barella dimostrerebbe grandi ambizioni, come fatto negli ultimi anni, e sarebbe un salto di qualità anche se la Juve è inarrivibile. Barella è giovane e testimonierebbe la volontà del Napoli di vincere in futuro”.

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Alberto Bucci, ex tecnico della Fortitudo Bologna di basket: “Il Napoli ha avuto un calo fisico normale, capita anche nel basket, poi da marzo si raccoglieranno i risultati della preparazione atletica. Il Napoli ha corso molto e a dicembre ne ha pagato le conseguenze.
Ancelotti ci crede, non molla mai nulla e per questo le squadre che allena lo seguono. Il tecnico del Napoli crede anche all’Europa League e lo dimostra non a parole, ma con i fatti. Ogni squadra ha dei picchi e in genera cala a dicembre per poi tornare in forma a metà gennaio per cui sono fiducioso sul prosieguo del Napoli”.

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Gigi Cagni (nella foto), allenatore
“Non si possono fare paragoni tra Sarri e Ancelotti perchè il primo è stato nel Napoli 3 anni e spesso lo dimentichiamo. Dobbiamo aspettare che anche Ancelotti disputi in azzurro lo stesso periodo per poter fare un paragone tra i due.
Ancelotti sta provando diverse cose e moduli e sta variando molto anche negli uomini e credo che con questa metodica sia più facile vincere”.

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